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Curiosità

I dieci germogli sbocciati fuori stagione

Scopriamo i dieci giocatori che partiti dal nulla sono arrivati dove nessuno si sarebbe aspettato, ma solamente dopo aver affrontato diverse difficoltà nei primi anni delle rispettive carriere.

L’edera

Proprio come l’elleboro, altra pianta sempreverde è l’edera; quest’ultima, a differenza del primo, è però una pianta rampicante, che si sviluppa sulle pareti, lungo le recinzioni, o, nel caso di Ben Wallace, sui tabelloni del canestro.

Partito quasi dal nulla, o meglio, da un college di seconda divisione, al Draft 1996 nessuno decise di puntare su di lui. Riuscì comunque a firmare con Washington, con i quali trascorse tre annate anonime, così come quella successiva ad Orlando. Nel 2000 arrivò poi a Detroit, città che si rivelò essere la dimensione ideale per sbocciare: proprio come un rampicante Ben Wallace in difesa arrivava dappertutto, raccogliendo oltre 15 rimbalzi di media nella sua migliore stagione e mettendo a referto anche più di 3 stoppate a partita, numeri che gli valsero quattro premi come Difensore dell’Anno. Wallace è dunque stato uno degli esempi migliori del self-made man, l’uomo che si rimbocca le maniche, che lavora sodo per dimostrare a tutti che il suo posto è tra i grandi: ecco allora spiegato perché potrebbe essere un serio candidato per la Hall of Fame.

LEGGI LA SUA STORIA QUI: Big Ben

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