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Curiosità

I dieci germogli sbocciati fuori stagione

Scopriamo i dieci giocatori che partiti dal nulla sono arrivati dove nessuno si sarebbe aspettato, ma solamente dopo aver affrontato diverse difficoltà nei primi anni delle rispettive carriere.

La quercia

Credits to: www.nbcsports1060.com

Quanto a lungo può vivere una quercia? C’è chi sostiene centinaia di anni, chi addirittura mille. In ogni caso, la quercia è una delle piante più robuste del pianeta, che cresce lentamente raggiungendo spesso enormi dimensioni.

Un po’ quello che accadde a Steve Nash: chiamato dai Suns nel 1996, il giocatore canadese non registrò grandi numeri nel biennio passato a Phoenix. Le cose cambiarono però con il suo arrivo a Dallas, dove dopo altri due anni Nash iniziò a crescere lentamente, fino a raggiungere l’All-Star Game nella stagione 2000-01, a 27 anni. Nel 2004, a 30 anni, fece ritorno a Phoenix, e invece di imboccare la lenta via del declino, come una quercia Nash non si lasciò scalfire dai segni del tempo: i premi MVP delle stagione 2004-05 e 2005-06 furono suoi. Prima o poi però la resa dei conti arriva per tutti, anche per le vecchie querce: dopo l’ultima apparizione alla Partita delle Stelle nel 2012, a 37 anni, iniziarono a manifestarsi i primi seri problemi fisici che poi l’avrebbero costretto al ritiro, cosa che avvenne nel Marzo del 2015.

LEGGI LA SUA STORIA QUI: Steve Nash, a canadian tale

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