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MVP Snubs: 10 volte in cui l’MVP venne assegnato all’uomo sbagliato

L’MVP é il premio più prestigioso dell’NBA, assegnato al giocatore con più impatto sull’NBA. A volte però non viene sempre assegnato al giocatore più meritevole…

7. Kobe Bryant, 2006

Credits to: www.usatoday.com

Alieno. Cosi si può descrivere Kobe Bryant durante la stagione 2005-06. Il quintetto titolare comprendeva Smush Parker, Chris Mihm e Kwame Brown, ma il Mamba riuscì comunque a trascinare la sua squadra al 7° posto nella Western Conference a suon di performance incredibili, come gli 81 punti segnati contro Toronto, oppure la media di 43.4 punti a partita nel mese di gennaio. A fine stagione le statistiche dicono questo: 35.4 punti, 5 rimbalzi e 4.5 assist a partita. Ma, come la stagione prima, l’MVP va a finire in Arizona, nelle mani di Steve Nash. Il canadese disputò una stagione di tutto rispetto, con 18.8 punti, 10.5 assist e 4.2 rimbalzi ad allacciata di scarpe. ottenendo anche l’entrata, mancata l’anno prima, nel 50/40/90 club. Senza dubbio la differenza tra i due record (54-28 per i Suns, 47-35 per i Lakers) ha influito sull’assegnazione del premio, ma ricordiamoci che Nash giocava con Stoudemire, e Kobe con Smush Parker.

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