Nonostante un Russell Westbrook da record (mai nessuno nei playoff era riuscito a far registrare una tripla doppia con almeno 50 punti segnati) e nonostante abbiano condotto per oltre 40 minuti di partita, il secondo episodio della serie tra Houston e Oklahoma si conclude esattamente come il primo: con i Rockets a festeggiare. Sconfitta beffarda infatti per i Thunder in Texas, con i ragazzi di coach Donovan che hanno approcciato benissimo alla partita scappando via nei primi minuti (+15) trascinati dal loro numero #0, che all’intervallo aveva già 22 punti, 8 rimbalzi e 10 assist a referto. Il terzo quarto è proseguito sulla falsariga dei primi due, ma dopo la tripla di Westbrook dell’86-74 Houston piazza un parziale di 9-0 grazie ad Harden e Lou Williams che rimettono tutto in gioco. La tripla del Barba da 9 metri a 3” dal 36′ permette ai Rockets di entrare nell’ultimo quarto con un solo possesso di distanza, ma Okc impiega ben poco a tornare a +8 grazie a due canestri consecutivi. Il primo vantaggio di serata per i padroni di casa arriva dopo 4 minuti di quarto periodo, quando Gordon, in transizione, spara la “bomba” del 96-94. Westbrook riporta avanti i suoi sul 100-99 per quello che sarà l’ultimo vantaggio di serata dei Thunder, visto che da questo momento Harden e compagni piazzano un parziale di 14-5 che chiude definitivamente i conti e regala il 2-0 a Houston. Tra i ragazzi di D’Antoni solo 4 vanno in doppia cifra, ma sono tutti punti molto pesanti: Harden chiude con 35, Gordon e Williams ne aggiungono rispettivamente 22 e 21 mentre Beverley continua la sua serie positiva anche in attacco mettendo 15 punti. Dall’altra parte non bastano i 51 di Westbrook (17/43 al tiro con un pessimo 4/18 nell’ultimo quarto), che aggiunge 10 rimbalzi e 13 assist senza riuscire però a portare i suoi alla vittoria.