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I 10 “upset” ai playoff che non dimenticheremo facilmente

Negli USA vengono chiamati “underdog” tutti coloro che vengono scaricati anzitempo dai pronostici. Spesso però i perdenti, o meglio, i “dati per perdenti” non solo non hanno intenzione di rispettarli, ma vogliono addirittura sovvertirli.

10. Golden State Warriors vs Dallas Mavericks – 2007

Credits: Jed Jacobsohn/Getty Images Sport

Credits: Jed Jacobsohn/Getty Images Sport

Chi segue il basket da meno tempo è abituato a vedere la franchigia di Oakland dominare in lungo in largo la regular season, piazzandosi regolarmente ai vertici della propria conference. I tifosi di lunga data (e a lungo sofferenti, verrebbe da aggiungere) ricorderanno come i disastrati Warriors di una decina di anni fa riuscirono a staccare il biglietto per la postseason (42-40, appaiati con i Lakers) dopo 14 anni di assenza dai playoffs. Si ritrovarono contro i temibili Mavs del 67-15 (con Nowitzki MVP) ma non si scoraggiarono, anzi. Baron Davis si caricò la squadra sulle spalle e la guidò ad un incredibile 4-2, condannando i Mavs all’eliminazione. Stessa sorte toccò agli Heat, che proprio con i Mavs si erano giocati le Finals 2006 (vincendole): uscirono con un sonoro 4-0 dei Bulls al primo turno. Nobili decadute.

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