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I 10 “upset” ai playoff che non dimenticheremo facilmente

Negli USA vengono chiamati “underdog” tutti coloro che vengono scaricati anzitempo dai pronostici. Spesso però i perdenti, o meglio, i “dati per perdenti” non solo non hanno intenzione di rispettarli, ma vogliono addirittura sovvertirli.

4. New Jersey Nets vs Philadelphia 76ers – 1984

Credits: Focus on Sport/Getty Images

Credits: Focus on Sport/Getty Images

I 76ers avevano indubbiamente tutti i favori del pronostico. Ciò non solo per il terzo posto in conference, ma soprattutto perché arrivavano ai playoffs da campioni in carica, guidati da Moses Malone e Julius “Dr. J” Erving. I Nets, capitanati invece da Buck Williams, fino ad allora non avevano mai vinto una gara di playoff (né, tantomeno, una serie). Le prime due gare andarono proprio alla franchigia allora stabilitasi in New Jersey, e a nulla valsero le due vittorie successive dei 76ers. Ogni tentativo di rimonta verrà infatti stroncato da gara-5 (al The Spectrum di Philadelphia), dove i Nets con soli tre punti di vantaggio passeranno per la prima volta alle semifinali di Conference.

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