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Boston Celtics

Super partita dei Celtics che dominano gara-5 e si portano avanti 3-2 nella serie

Grandissima vittoria per i Celtics che confermano il fattore campo in questa serie dominando gara-5 con una superba prestazione offensiva.

Recap

Gara-5 tra Celtics e Wizards si gioca al TD Garden di Boston. Nelle otto volte che le due squadre si sono incontrate in questa stagione tra regular season e playoff, ha sempre vinto la squadra di casa; sarà questa la prima volta per una vittoria in trasferta? Entrambi gli allenatori confermano i quintetti di gara-4. Gli ospiti partono subito forte con due canestri consecutivi di Wall e Morris, ma i Celtics rispondono subito con Thomas e Horford. L’inizio è equilibrato ed entrambe le squadre mettono grande intensità difensiva. Gli Wizards dopo i primi due canestri dal campo, si bloccano completamente in attacco sbagliando i successivi sei tiri, e Boston ne approfitta per operare la prima fuga della partita. Dopo quasi cinque minuti di gioco i Celtics sono avanti 13-4 costringendo Brooks al time out. Al rientro in campo Boston continua a trovare la via del canestro e con la tripla di Bradley si portano in vantaggio di 12 punti. Ci pensa Porter però a fermare il parziale Boston con quattro punti filati.

Wall invece fatica moltissimo in attacco in questo inizio di partita e Boston sfruttando il contropiede trova punti facili e veloci che la portano a 5 minuti dalla fine del primo quarto avanti 20-8. Nel finale di primo quarto Washington prova a ricucire leggermente lo strappo, ma i Celtics sono bravi a gestire il vantaggio e si va alla prima pausa con i padroni di casa avanti 33-21, grazie all’ottima percentuale dal campo tenuta (68%) e all’ottima prova offensiva di Bradely (già a quota 14 punti).

Seconda frazione che si apre con i Celtics ancora super in attacco, e che subito aumentano il vantaggio sul 38-21. Washington prova a rispondere ma le troppe palle perse portano i padroni di casa a trovare punti facili in contropiede. Coach Brooks è costretto nuovamente a fermare la partita dopo appena due minuti di secondo quarto, con i Celtics che toccano il massimo vantaggio sul 41-23 con la tripla di Crowder. Boston in attacco continua a tirare con medie straordinarie dal campo (65% dal campo e 50% da 3), con i Wizards che non riescono a trovare le giuste contromisure difensive. Wall continua a tirare male dal campo (1/6 a questo punto della partita) e i Celtics riescono a tenere il proprio vantaggio attorno ai venti punti nei successivi minuti. A metà secondo quarto Boston rimane saldamente al comando della gara, avanti 48-31. Horford si rende protagonista di due stoppate in difesa, e in attacco trova un gran canestro con fallo da rimbalzo offensivo. La difesa dei Celtics è asfissiante e non concede canestri facili agli Wizards, anzi, continua a causare molte palle perse tutte ben sfruttate in attacco dai padroni di casa che con l’ennesima tripla di Bradely toccano di nuovo il +20 sul 53-33. Bradley in questo primo tempo è in versione super-star riuscendo a trovare la via del canestro in tutti i modi possibili. Wall nel finale di tempo ha un moto d’orgoglio con cinque punti in fila, ma il protagonista di questo primo tempo è il già citato Bradley, che con un gioco da tre punti porta a 22 i punti segnati. Una tripla di Porter e un gioco da tre punti di Gortat mantengono in linea di galleggiamento Washington, con i Celtics che vanno all’intervallo avanti 67-51, grazie ad una prestazione offensiva veramente pazzesca ( 57% dal campo, 53% da tre) guidati dai 25 punti di Bradley, e dai 14 di Crowder e gli 11 Horford.

La ripresa inizia subito con una tripla di Horford, a cui rispondono Porter e Gortat. Thomas trova il primo canestro dalla lunga distanza della sua partita e i Celtics sembrano poter controllare tranquillamente la partita. Il copione è sempre lo stesso per i padroni di casa; difesa forte, contropiedi veloci e gran movimento di palla in attacco che trova ottimi tiri aperti dal perimentro. Washington dal canto suo sembra più a suo agio in attacco, trovando la via del canestro con più facilità. I problemi per gli ospiti sono tutti nella metà difensiva, dove sembrano incapaci di fermare l’attacco degli uomini di Stevens. A metà terzo quarto il tabellone recita 81-64 per Boston, con Brooks che non vedendo la reazione che si aspettava dai suoi in questa ripresa, è costretto ancora una volta al time out. Al rientro dal time out Washington sembra provare con più convinzione una rimonta, e grazie ai canestri di Morris rientra sul -13. È un fuoco di paglia però, perché i Celtics non hanno nessuna intenzione di lasciar rientrare in partita gli avversari e grazie ai canestri di Crowder e Amir Johnson si riportano subito avanti nuovamente di 18 punti. A fine terzo quarto la partita sembra aver preso ormai definitivamente la via dei Celtics, che sono avanti facilmente sul 93-76, continuando a tirare con percentuali incredibili dal campo (58% totale e 50% da tre).

Il quarto finale inizia con due triple di Boston che portano il vantaggio sul +21; Washington sembra non averne più, tanto più che Thomas con tre tiri liberi porta i Celtics avanti 102-78. Brooks prova a inserire Wall per tentare una disperata rimonta, ma i Celtics in attacco non trovano alcuna resistenza nella difesa degli Wizards e continuano a segnare. Dopo tre minuti giocati dell’ultima frazione i padroni di casa sono avanti per 107-81 e Brooks alza definitivamente bandiera bianca, mettendo in campo le riserve, imitato poco dopo da Stevens. Gli ultimi minuti di partita hanno poco da dire; alla fine Boston trionfa per 123-101 e vince questa importantissima gara-5 portandosi avanti per 3-2 nella serie. Straordinaria la prestazione offensiva della squadra di coach Stevens che finisce la partita tirando col 53% dal campo e un ottimo 48.5% dalla lunga distanza (con 16 triple messe a segno). In casa Celtics protagonista indiscusso Bradley (29 punti con 12/19 dal campo), ben coadiuvato da Horford (19 punti e 7 rimbalzi con 8/9 al tiro ), Crowder (18 ) e Thomas (18 punti e 8 assist); per Washington una partita da dimenticare, con Wall (21punti ) e Beal (16 punti ) che non hanno inciso minimamente sulla partita.

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