Pagelle
SAN ANTONIO SPURS
LAMARCUS ALDRIDGE voto 5: Ancora una partita deludente per LaMarcus, che non riesce ad incidere sulla partita. In campo si limita a fare il compitino, senza prendersi sulle spalle la squadra, come le assenze richiederebbero ad un giocatore del suo talento. Rimane in panchina per lunghi tratti nella ripresa in quella che sembra una bocciatura definitiva da parte di Popovich
MANU GINOBILI voto 7,5: Parte in quintetto, forse l’ultimo di regalo di coach Pop ad un giocatore che gli ha regalato tanto e potrebbe decidere di ritirarsi. Gioca una partita solida, anche se non al livello della prestazione di gara-3. Nonostante tutto con un paio di giocate riesce ancora ad infiammare i propri tifosi. Per questo motivo speriamo tutti di non aver assistito all’ultima partita di questo grande fenomeno.
PANCHINA SPURS voto 8.5: Grandissima prestazione per le giovani riserve degli Spurs guidate dal veterano Gasol. Lanciati in campo da Popovich, alla ricerca di freschezza ed energia, la panchina di San Antonio ha risposto con un’ottima partita. Anderson, Forbes e Murray segnano in totale punti 37, Gasol da solo ne mette altri 14 con 9 rimbalzi; ottimo contributo che purtroppo non è bastato a San Antonio per vincere questa gara-4.
GOLDEN STATE WARRIORS
STEPH CURRY voto 9.5: Solida prova per Curry, che in accoppiata con Durant fa malissimo agli Spurs. Alla fine mette a segno 36 punti, tirando con la solita pericolosità dalla lunga distanza (5 triple messe a segno). Mezzo voto in meno per le molte palle perse (6), ma la partita disputata da Steph è super positiva.
KEVIN DURANT voto 9.5: Ancora una volta una partita spaziale per KD. Efficientissimo in attacco, chiude con 29 punti una prova straordinaria (10/13 dal campo). Nella sua partita anche 12 rimbalzi, dando l’impressione di poter dominare a comando la sfida.
DRAYMOND GREEN voto 7.5: Come sempre contributo importantissimo in casa Warriors per Green, vero tuttofare del parquet. Riempie le statistiche chiudendo una positiva partita con 16punti, 8 rimbalzi e 8 assist. Fondamentale il suo carisma in campo, da leader occulto della squadra.