Rabbia Wall: “La panchina è stata il nostro punto debole”

Sembra piuttosto chiaro come, in vista della prossima stagione, John Wall si aspetti degli innesti di livello per quanto riguarda il secondo quintetto degli Washington Wizards.

Il playmaker non le ha infatti mandate a dire in un’intervista uscita di recente, parlando di come, a suo parere, la panchina degli Wizards sia stata la ragione principale dell’uscita della squadra al secondo turno dei playoff:

“Dobbiamo seriamente migliorare la nostra second unit“- ha detto Wall a Chris Miller di CSN Mid-Atlantic. “Lo dico perchè voglio essere onesto: sono convinto che la debolezza della nostra panchina sia stata la ragione per cui siamo usciti con i Celtics. Ogni volta che cambiavamo quintetto venivamo massacrati.”

Per quanto le parole del prodotto di Kentucky siano dure e forse poco da leader, dargli torto appare difficile; in 13 partite di playoff giocate quest’anno, la panchina degli Wizards ha tenuto un net rating medio di -4.5, tirando solamente con il 42.9% dal campo.

Nonostante le critiche dure, comunque, Wall resta positivo per quello che sarà il futuro della squadra, aggiungendo che bastano un paio di mosse oculate per poter arrivare ai vertici della lega:

“Il nostro gruppo di titolari è solido“- ha continuato. “Basta fare qualche operazione mirata per il salto di qualità definitivo. In ogni caso, sono convinto che anche con il roster attuale avremmo potuto vincere gara 7 contro Boston. Eravamo arrivati alla partita decisiva, avevamo il 50% di possibilità di arrivare alle finali di conference. Non avremmo potuto chiedere qualcosa di meglio.”