Battendo i Grizzlies per 125-104 il 13 aprile 2016 i Golden State Warriors misero in cassaforte la loro 73esima vittoria stagionale e siglarono il nuovo record di vittorie in regular season, battendo il precedente record di 72 appartenente ai Chicago Bulls 1995-96 guidati da Michael Jordan. Nonostante fosse l’ultima partita stagionale e i matchup dei Playoff già decisi la Oracle Arena era piena di tifosi pronti a godersi una partita speciale, e le stelle dei Warriors non erano a riposo, ma in campo pronti a conquistare questo record storico.
Credits to: www.goldenstateofmind.com
Houston Rockets – T-mac segna 13 punti in 33 secondi
In uno dei finali di partita più pazzi di sempre, Tracy McGrady impersonò un dio del basket conducendo i suoi Rockets a uno dei comeback più improbabili della storia. Il 9 dicembre del 2004 agli Houston Rockets servivano 13 punti per battere gli Spurs, e sul cronometro mancavano solamente 33 secondi, che furono però abbastanza per T-Mac: 4 triple, di cui una con fallo e tiro libero aggiuntivo segnato, e 1 pallone recuperato sono la ricetta per uno dei miracoli sportivi del recente passato.
Indiana Pacers – Miller kills the Knicks
La rivalità tra gli Indiana Pacers e i New York Knicks è una delle più sentite in NBA: le due squadre si incontrarono per 6 volte nella postseason tra il 1993 e il 2000. La rivalità fu simboleggiata dal tifosissimo Knicks Spike Lee e l’ala dei Pacers Reggie Miller, che venne chiamato il “Knick-killer” dopo gara 1 delle semifinali del 1995: Miller infatti segnò 8 punti in 9 secondi, ammutolendo il Garden e regalando la vittoria ai suoi Pacers.