A pochi giorni dalla conquista del titolo da parte dei Golden State Warriors e con gli stessi campioni che oltre a rifirmare sicuramente i free agent di lusso come Kevin Durant e Stephen Curry hanno ottime chance di riportare nella Baia anche Andre Iguodala e Shaun Livingston, c’è una domanda ricorrente all’interno dei front office delle altre 29 franchigie della lega, ovvero: “Come si battono questi?” Daryl Morey, GM degli Houston Rockets ha un piano:
“Siamo abituati a ragionare nel lungo periodo” ha affermato Morey a Zach Lowe di ESPN “Se Golden State farà lo stesso potremmo pensare di aumentare i nostri rischi e diventare più aggressivi. Abbiamo qualche asso nella manica”.
Se Morey ha parlato in maniera un pò estemporanea non è dato saperlo ma quello che è certo che quantomeno le sue parole devono essere prese in considerazione visto che è uno dei dirigenti più innovativi e avanguardisti della lega.
“Non sono imbattibili. Proveremo a migliorare il nostro roster per arrivare a ottenere una delle più grosse sorprese nella storia dello sport”
Nonostante le parole del General Manager dei texani hanno assunto un tono di sfida, la realtà dei fatti non propenderebbe ad affermare le stesse cose. Houston infatti ha a disposizione, all’interno del proprio monte ingaggi, solamente 14 milioni di dollari che potrebbero essere investiti per uno tra Danilo Gallinari (allenato da Mike D’Antoni in quel di New York) e Paul Millsap. Un po’ poco per ambire a togliere lo scettro a Durant e compagni. Occhio però al genio di Morey che, avendo dichiarato James Harden unico incedibile della squadra, potrebbe regalare sorprese imbastendo magari qualche trade.