I Celtics non si fermano più. Dopo aver convinto Gordon Hayward a vestirsi di biancoverde, Boston avrebbe messo gli occhi pure su Marc Gasol, secondo quanto riportato dal sito americano The Vertical.
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I Celtics hanno ancora ampio margine di manovra sul mercato, con scelte (tra cui quella al Draft 2018 dei disastrati Brooklyn Nets) e prospetti interessanti (Jaylen Brown e Jayson Tatum su tutti) pronti a essere impacchettati in cambio di una superstar. Non solo: Avery Bradley, Marcus Smart e Jae Crowder sono tutti scambiabili (con Kelly Olynyk che è invece appena diventato unrestricted free agent).
Dopo aver a lungo inseguito Paul George (finito ai Thunder) e Jimmy Butler (ora ai Timberwolves), i Celtics sono comunque riusciti a upgradare il proprio reparto esterni con Hayward e ora puntano a fare il definitivo salto di qualità sotto canestro.
Marc Gasol sarebbe stato individuato come profilo ideale per portare un adeguato mix di tecnica, esperienza, fisicità e versatilità nello spot di centro. La sua eventuale coesistenza con Al Horford sarebbe da testare, ma due giocatori dotati di un QI cestistico eccezionale come lo spagnolo e il dominicano non dovrebbero avere problemi a stabilire un equilibrio adeguato.
FUTURO
Gasol Jr., che ha 32 anni, ha smesso da lungo tempo di essere il “fratellino” di Pau. Marc viene da una stagione da 19.5 punti e 4.6 assist di media (entrambi career high), cifre con cui si è guadagnato la terza convocazione all’All-Star Game.
I Grizzlies potrebbero prendere in seria considerazione l’idea di cederlo, se in cambio dovesse arrivare un “pacchetto-rebuilding” adeguato. Qualcosa sul genere di: Tatum (e/o una delle scelte a disposizione), Smart, Crowder e Tyler Zeller, per intenderci.
Gasol ha pure un contratto interessante: 47 milioni di dollari complessivi per le prossime due stagioni, con player option da 25.6 milioni per il 2019-2020. Considerando il gioco del catalano, che fa principalmente affidamento sulla tecnica e sulla sensibilità dei polpastrelli, non è difficile immaginarlo a 35 anni ancora in zona 16-17 punti, 8-10 rimbalzi e 3-4 assist di media. Un potenziale investimento intrigante per i Celtics, che potrebbero così chiudere definitivamente il gap con Cavs e Warriors.
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