I Toronto Raptors non hanno ancora concluso la loro estate in sede di mercato, seppur le permanenze di Kyle Lowry e Serge Ibaka siano già state due mosse chiave per continuare a competere per il top. Una contender come si deve necessita di role player eclettici e abituati a calcare certi palcoscenici, e allora ecco che i canadesi guardano a Luc Mbah a Moute e Boris Diaw.
L’ala piccola camerunese è al momento free agent dopo la positiva avventura coi Los Angeles Clippers e vuole monetizzare le sue ottime recenti prestazioni. Il problema è che i Raptors non hanno granché spazio salariale per potersi spingere su offerte altisonanti per il nativo di Yaoundé il che complica i piani di Toronto, vista la concorrenza attorno allo specialista difensivo sbarcato nella NBA col Draft 2008.
Diverso il discorso riguardante il lungo francese che gli Utah Jazz stanno cercando di sbolognare a destra e a manca, non tanto per una questione tecnica quanto per un motivo economico. I 7.5 milioni di dollari previsti per la prossima stagione a Diaw diventano completamente garantiti il 15 luglio, mentre al momento i soldi garantiti sono solo 500mila: a Salt Lake City quindi è una corsa contro il tempo per liberarsi dell’ex San Antonio.
In caso non riescano a trovare una trade, i Jazz taglieranno Diaw che diventerebbe un’occasione per tanti. I Raptors rimangono alla finestra, in attesa di ulteriori sviluppi.