Come riportato da David Pick, esperto di basket internazionale, gli Houston Rockets hanno trovato un accordo per riportare Bobby Brown alla corte di Mike D’Antoni. Lo stesso Brown, ai microfoni di Alykhan Bijani di ESPN 97.5 Houston, ha confermato la notizia del suo ritorno.
Dopo aver speso gli ultimi anni della sua carriera a giro tra Europa ed Asia, il 32enne californiano era tornato in NBA lo scorso anno (dove mancava dalla stagione 2009/2010) e, pur giocando molto poco si è guadagnato la stima dell’ambiente Rockets tanto da essere uno degli artefici, assieme a James Harden e Trevor Ariza, della firma di Chris Paul con cui aveva giocato ai Los Angeles Clippers. Per lui contratto di un anno al minimo salariale.
Stesso destino di Brown anche per Troy Williams. Il giovane 22enne, prodotto dell’Università di Indiana, ha visto il suo contratto con i texani scadere a Giugno e, non avendo ricevuto alcuna offerta è diventato free agent. Tuttavia i Rockets, hanno apprezzato le caratteristiche tecniche e atletiche del giocatore arrivato a metà della scorsa stagione dai Memphis Grizzlies, tanto da decidere di rimetterlo sotto contratto. Nelle 30 partite disputate con i texani, Williams ha messo insieme 6.2 punti e 2.3 rimbalzi tirando il 43.9% dal campo.
