Thomas, niente intervento all’anca

Isaiah Thomas sta trascorrendo un’estate all’insegna del recupero della perfetta forma fisica: il playmaker dei Boston Celtics è al lavoro con una squadra di fisioterapisti per rimettere in sesto il problema all’anca accusato nel corso di gara 2 delle finali della Eastern Conference contro i Cavs. Un infortunio da non sottovalutare e che ha fatto temere per un lungo stop, invece ora il sospiro di sollievo.

Thomas non dovrà operarsi, continuerà le terapie conservative in modo da essere al top della condizione in vista del training camp di settembre come preludio alla nuova stagione. A confermare tutto ciò è stato il general manager dei biancoverdi, Danny Ainge, che ha parlato così ad Adam Himmelsbach del Boston Globe.

Isaiah sta facendo progressi. Negli ultimi giorni ha ripreso anche ad allenarsi sul campo e si è dedicato a lunghe sessioni di tiro, quindi direi che i miglioramenti ci sono. Nel frattempo continua a lavorare anche in piscina e sulla cyclette per un recupero ottimale ma le cose sembrano andare per il verso giusto.

Thomas è motivato più che mai a ritornare al 100% il prima possibile per prepararsi al meglio alla nuova annata, al termine della quale sarà unrestricted free agent e dovrà valutare bene il suo futuro. Al momento le strade del nativo di Tacoma, Washington, e dei Celtics non paiono destinate a separarsi, con Boston che però dovrà aprire il portafoglio e offrirgli un contratto ben più remunerativo dell’attuale se vuole continuare ad averne i servigi.

Nell’ultima stagione Thomas ha messo insieme 28.9 punti, 5.9 assist e 2.7 rimbalzi di media a partita, tirando col 46.3% dal campo. Statistiche da All-Star, di un All-Star a tutti gli effetti che punta a spodestare il Re col trono a Cleveland per aprire una nuova era nella Eastern Conference.