Jabari Parker, 2ª scelta assoluta al Draft 2014, scalpita, e non potrebbe essere altrimenti. Lontano dai campi da inizio febbraio a seguito del secondo grave infortunio al ginocchio sinistro dopo quello subìto nella stagione d’esordio, l’ex Blue Devil vuole dare continuità a quanto di buono fatto intravedere nella prima parte della scorsa stagione (20,1 punti e 6,1 rimbalzi nelle 51 partite giocate).
RECUPERO
Intervistato da Nick Friedell di ESPN a margine di un evento promozionale in quel di Chicago, il giocatore ha fatto il punto sulla propria condizione fisica:
Mi sento alla grande. Non potevo immaginare di trovarmi in una situazione migliore, me lo ripeto ogni giorno. [Lo dico] perché so che, in fin dei conti, ciò che ho passato mi renderà un grande uomo. Mi renderà forte mentalmente, aiutandomi in futuro.
Ancora incertezza sulla data del rientro:
Al momento, per come sto curando il mio corpo, non è stata fissata una data per il rientro. Posso darvi questa piccola informazione: non sono una persona nella media che si trova ad affrontare un infortunio [del genere] […] Voglio essere in grado di saltare in alto come [in passato], saltare in alto più di quanto non facessi prima. Voglio essere più veloce di prima. Questo è l’unico modo in cui tornerò a giocare.
MINDSET Le avversità sembrano averlo temprato soprattutto nello spirito e hanno cambiato il suo approccio mentale:
È decisamente una questione mentale, in modo particolare quando ti trovi [in questa situazione] più di una volta. In realtà, l’essermi fatto male la seconda volta mi ha aiutato ad affrontare la riabilitazione e il recupero più forte di quanto non avessi fatto nella prima occasione.
Mi ha dato quella mentalità del “non me ne f***e niente”, scusate il linguaggio […] se dovesse accadere un’altra volta non mi farò abbattere […] continuerò a comportarmi come ho fatto finora.