Seguici su

News NBA

Media Day: le dichiarazioni dei PHILADELPHIA 76ers

Le parole dei protagonisti più attesi all’incontro con la stampa che apre la stagione

Il GM, BRYAN COLANGELO:

[In questa off-season] abbiamo  aggiunto numerosi elementi; alcuni volti sono familiari, altri meno, ma  nel complesso ci presentiamo ai nastri di partenza con un buon mix di nucleo giovane, di cui abbiamo parlato, e di veterani, potendo contare sulla loro  progressiva integrazione nel gruppo. Stiamo andando nella giusta direzione per metterci nella condizione di competere e fare un altro passo avanti come organizzazione.

CAPITOLO EMBIID

Joel Embiid stra progredendo bene nel suo percorso di riabilitazione ma non è ancora pronto per tornare a pieno regime. Ci ha anticipato che prenderà parte ad alcuni esercizi specifici sul campo durante questa settimana , ma non gli è ancora stato dato il via libera per 5vs5 o cose di questo genere. […] È sulla buona strada per essere a disposizione, come da programma, all’inizio della Regular Season. Bisognerà valutare ogni fase del suo recupero.

[…] Ci sono aspetti a cui guardiamo indubbiamente quando parliamo di lui. ad esempio abbiamo visto quanto possiamo essere competitivi se lui è in salute, abile e arruolato. Speriamo che tutto ciò che stiamo facendo ora speriamo possa permettergli a lungo termine di giocare tanto e garantirgli la sostenibilità fisica di cui ha bisogno. Per quanto riguarda l’estensione di contratto so che c’è una deadline al 16 ottobre e rimango moderatamente ottimista.

SU JAHILL OKAFOR

 Jahill ha avuto un’ estate molto positiva e siamo contenti di cio che abbiamo riscontrato sul piano fisico. Speriamo che lo sforzo profuso si traduca in successi sul campo. Ad oggi è parte della squadra fino a prova contraria. Se si presenterà un’opzione sensata, che possa dare beneficio a entrambe le parti, la prenderemo i considerazione. Guarderemo costantemente a ogni giocatore in questo roster cercando di tirare fuori il meglio di ognuno. Non ho mai cercato attivamente di venderlo.

SU DARIO SARIC 

Ha la possibilità di avere un grosso impatto, come l’anno scorso, con un anno in più di esperienza. Rappresenta  lo spirito combattivo di questo gruppo.

PROSPETTIVE 

Abbiamo avuto un assaggio di cosa un Joel Embiid in salute possa dare alla causa. Quest’anno è come l’anno scorso con l’aggiunta di Amir Johnson, JJ Redick, Markelle Fultz e una conoscenza di gran lunga migliore del materiale che abbiamo a disposizione. Siamo più pronti a fare un passo avanti. Ben Simmons  ha tutti gli strumenti per diventare un grande giocatore in questa lega: stazza, forza, visione di gioco. Sarà interessante cercare un equilibrio all’interno di questo gruppo.  È quasi ingiusto caricare un allenatore con tale genere di questioni.  Vediamo la possibilità di trasformare Ben e Markelle nelle pietre angolari di un progetto che ci auguriamo vincente.

[…] Il processo non finisce mai. Il passato è passato. Gli affari stanno andando bene e siamo virtualmente  sold out per la stagione. Non vedo cambi all’orizzonte, posso prevedere una serie di valutazioni da parte dell’allenatore. Mi piacciono  la versatilità e profondità  di questo nucleo di giocatori. La palestra stabilirà le gerarchie.

MARKELLE FULTZ:

La squadra viene prima di tutto. Io devo tenere alto il livello della mia fiducia. Se mi sono prefissato obiettivi ambiziosi è perchè penso di poterli raggiungere. Il mio obiettivo è fare il meglio per la squadra. Penso che mi troverò bene in campo con Ben Simmmons giocando con o senza palla. Dobbiamo credere in tutto ciò che facciamo. È importante che tutti diano del proprio meglio e si mettano in mostra per il bene del collettivo. […] La mia caviglia sta bene. Qui mi sento il benvenuto. Devo essere me stesso, una point giuard altruista. Il mio percorso mi mantiene umile e mi ricorda che  dev lavorare sodo per arrivare al vertice.

[Quest’estate] Ho viaggiato molto per aspetti legati al basket, ma la parte più divertente è stato faticare in palestra.

BUSINESS

Io  e Nike abbiamo parlato di molte cose per quanto riguarda il business ma prima devo giocare la prima partita. La mia giovinezza mi fa rendere conto del fatto che c’è molto margine di miglioramento.

BEN SIMMONS

All’inizio è stato frustrante non poter scendere in campo ma è stata una grande opportunità per imparare da fuori. Markelle è un grande giocatore e un amico. La nostra chimica migliora di giorno in giorno  dentro e fuori dal campo e credo che questo avrà un impatto sul nostro successo. Sono migliorato in ogni aspetto del mio gioco.

– Quale nello specifico, il tuo jumpshot?-

Ogni  aspetto. Ho avuto tempo per riflettere su me stesso come giocatore. Ho il potenziale per essere un leader di questa squadra anche se son tra i più giovani del gruppo. Sono eccitato dall’idea di lavorare in palestra per migliorare. Per essere un leader devi essere aperto al dialogo con i compagni ma allo stesso tempo devi sapere indicare aspetti da migliorare, mettendo al primo posto l’interesse della squadra. […] È facile per noi relazionarci, siamo più giovani. Per noi il futuro può essere luminoso.

Non molti possono tenermi da palleggio o in campo aperto, a tutto campo. Credo che  avrò molto mismatch da poter sfruttare. Punto ai Top di questa lega. Quando  sono arrrivato negli U.S.A., a 15 anni, qui nessuno mi conosceva, sento  di essere tornato a quello stadio e sono pronto a dimostrare quanto valgo.

 

JOEL EMBIID:

L’entusiasmo dei tifosi è travolgente. Devo dimostrare di essere un vincente, è questo che si aspetta la gente. Sono un lungo, fisicamente, ma non mi sono mai sentito tale, a volte, quando vedo ciò che fanno le guardie, sento il  desiderio di emularle. […] Avendo cominciato a giocare tardi, nel 2011, ho sempre giocato, come si dice, “con la scimmia sulle spalle” . Le critiche mi stimolano a migliorare.

JJ REDICK:

Io e Joel Embiid possiamo essere complementari sotto molti aspetti: lo spacing, i suoi passaggi con i miei tagli, i suoi blocchi e io roll a canestro. In difesa, la sua presenza trasmette fiducia, così come è successo [a Los Angeles] con DeAndre Jordan e a Orlando con Dwight Howard.

 

AMIR JOHNSON:

Siamo in crescita, abbiamo degli obiettivi prefissati e siamo affamati di vittorie. L’atmosfera in città è fantastica.

Clicca per commentare

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Advertisement
Advertisement
Advertisement

Altri in News NBA