#18 Washington Wizards
Credits to: sportsyahoo.com
di Andrea Capiluppi
I Washington Wizards si trovano al 18° posto con un valore di esattamente 1 miliardo di dollari, così suddiviso: sezione mercato 274 milioni, sezione aspetti sportivi derivanti dalla Lega 467 milioni, sezione brand 98 milioni e sezione palazzetto 161 milioni.
Per la rivista statunitense proprio quest’ultimo è l’aspetto più problematico: i Wizards pagano un canone annuo di 20 milioni di dollari per utilizzare il palazzetto. In più, gli abbonamenti annuali venduti al via della scorsa stagione sono stati solamente 10.000 – pochi rispetto alla media delle altre squadre– e l’afflusso medio è stato il quarto peggiore in assoluto nella prima parte dello scorso anno.
Le note positive sono però tre. I Washington Wizards, dopo un momento di flessione fra il 2008 e il 2013, hanno visto incrementare il loro fatturato, che lo scorso anno si è attestato sui 155 milioni di dollari, con un reddito operativo di 6,6 milioni; gli stipendi dei giocatori si sono attestati sui 95 milioni di dollari, ma soprattutto la franchigia nel 2016 ha firmato un nuovo contratto televisivo che ha aumentato le entrate. Se la società riuscisse poi a stipulare un accordo di sponsorizzazione per il palazzetto – dall’attuale contratto con Verizon, che scade il prossimo anno, non percepisce nemmeno un soldo – allora nei prossimi anni sarà molto probabile trovare i Wizards più in alto nella classifica di Forbes.
#17 Oklahoma City Thunder
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di Andrea Capiluppi
Operano piuttosto bene gli Oklahoma City Thunder, che nonostante il piccolo mercato di riferimento – il loro bacino di utenza è di 1,5 milioni di persone – e il fatto che quest’ultimo sia piuttosto “giovane” – la franchigia si è trasferita da Seattle nemmeno dieci anni fa -, riescono ad ottenere da esso un valore di 331 milioni di dollari (il doppio di New Orleans, che con lo stesso bacino si trova in fondo alla classifica). La valutazione del palazzetto è invece di 202 milioni di dollari, mentre quella del brand è di 112 milioni. Infine, gli aspetti sportivi contribuiscono per 380 milioni di dollari, per un totale di 1025 milioni, nemmeno troppo lontano dalla media NBA di circa 1330 milioni di dollari, piazzandosi così al 17° posto.
#16 Portland Trail Blazers
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di Andrea Capiluppi
I Trail Blazers hanno invece un valore complessivo di 1.050 milioni di dollari, quasi la metà composto dagli aspetti NBA – per la precisione 488 milioni. Ci sono poi i 165 milioni del palazzetto, i 104 milioni del brand e i 318 milioni del mercato. I Blazers hanno infatti esteso il contratto con il broadcast televisivo CSN Northwest per la messa in onda delle partite della franchigia dell’Oregon.
Il reddito operativo è dunque passato da 4 milioni di dollari nel 2016 a 41,2 milioni nel 2017, mentre il fatturato è in costante crescita dal 2013, con 178 milioni quest’anno. A “giustificare” allora il sedicesimo posto nella classifica di Forbes c’è un problema: l’emittente CSN è disponibile solamente al 55% del mercato a cui si rivolge Portland, vale a dire circa 1,3 milioni di persone su un totale di 2,4 milioni: questo significa meno introiti derivanti da un mercato di per sé già più piccolo rispetto ad altre società NBA.
