Ben Simmons dopo un anno di stop a causa del grave infortunio occorso prima dell’inizio della sua stagione da rookie è sceso in campo per il debutto stagionale e le sensazioni sono davvero buone.
Il ventunenne australiano ha affermato che all’inizio gli sembrava di giocare ad un videogioco, ma il suo esordio è reale e di sostanza con 18 punti, 10 rimbalzi e 5 assist nella sconfitta contro i Washington Wizards per 115-120.
Mi sentivo come se stessi giocando a 2K onestamente. Guardando Joel Embiid lì con le luci che riflettevano sulla sua casacca ho pensato “wow, sono davvero qui”.
Per quanto riguarda la sua prestazione, Simmons si dice contento per il match disputato,
Ho usato la mia taglia e la mia velocità come vantaggio e penso di aver lo fatto bene. Forse avrei potuto farlo qualche volta in più, forse avremmo vinto, ma ci arriveremo. Sarebbe stato meglio se avessimo vinto ma è la prima partita. Ne abbiamo molte altre davanti.
Di sicuro Simmons non è il solo ad essere entusiasta della propria prestazione. Coach Brett Brown si è detto impressionato della partita di Simmons e fa notare che è rimasto in campo per tantissimi minuti.
Vogliamo parlare della prima partita di Ben Simmons in NBA? Si sono state occasioni in cui avrebbe potuto realizzare ancora di più. Penso che la sua prima partita è stata eccezionale. Davvero, davvero eccezionale. Abbiamo tutti visto cos’è fisicamente come atleta e io penso che il suo margine di crescita, il suo potenziale lo rende un fuoriclasse.
Robert Covington ha aggiunto riguardo alla capacità di trovare l’uomo libero in transizione:
E’ lì che vediamo Ben fare molto per noi. Trova l’uomo libero in differenti situazioni offensive di transizione. Ha una grande visione di gioco. Ed è un 2,08… non c’è nessuno nella lega così oltre LeBron. I ragazzi come Ben sono rari.