E’ durata 12 minuti la prima partita stagionale dei Chicago Bulls che, con una rosa decimata da infortuni (Dunn, LaVine, Mirotic, Payne) e sospensioni interne (Portis), è caduta sotto i colpi dei Toronto Raptors e soprattutto di Jonas Valanciunas (23 punti e 15 rimbalzi) e CJ Miles (22 punti). I canadesi, con un Lowry da 12 punti e 9 assist e con un DeRozan da 11 punti (2/9 dal campo), hanno superato facilmente gli avversari dimostrando di aver migliorato il giro-palla che ha permesso al team di trovare tiri facili e, nel già decisivo secondo quarto, di mettere in mano a Miles la possibilità di trovare triple aperte che hanno spezzato il match. Il vantaggio in doppia cifra è stato troppo per gli ospiti che tornano a Chicago leccandosi le ferite ed aspettando di ritrovare i titolari nonostante le buoni prestazioni di un Robin Lopez da 18 punti e 8 rimbalzi e del neo-arrivato in NBA Lauri Markkanen che nell’esordio ha infilato 17 punti e catturato 8 rimbalzi, colpendo piacevolmente coach Hoiberg:
“Sapevo che era un ottimo giocatore, ma fare 17 punti nella tua prima partita NBA in carriera, in trasferta su un campo ostile come Toronto, è veramente impressionante”.
Oklahoma City Thunder – New York Knicks 105-84
Nuova stagione, nuova squadra, vecchie abitudini. Gli Oklahoma City Thunder vincono la prima partita stagionale sul campo di casa con una tripla doppia da parte dell’MVP della scorsa stagione e con l’apporto decisivo di Carmelo Anthony e Paul George. Ma andiamo con ordine: dopo 18 minuti di match equilibrato, con New York che è passata più volte in vantaggio, OKC si è data da fare andando a costruire il primo parziale verso la fine del primo tempo, che ha distanziato fin da subito i due team e che non ha lasciato più scampo agli avversari, permettendo ai tifosi NBA di godersi semplicemente un match dove osservare i neo-arrivati e sognando già di essere nel periodo di post-season. Il 36% dal campo che i Knicks hanno fatto registrare dal secondo quarto in poi è la dimostrazione che c’è molto da lavorare per coach Hornacek, con il solo Kristaps Porzingis a trascinare i suoi con 31 punti e 12 rimbalzi nonostante un discreto 11/25 dal campo. I tifosi di casa hanno potuto così assistere alla prima vittoria dei Big-3 con Westbrook che ha chiuso con 21 punti, 16 assist e 10 rimbalzi, con Paul George top-scorer dei suoi con 28 punti e con un vendicativo Carmelo Anthony da 22 punti. Nove dei 16 assist di Russell sono stati indirizzati a George ed Anthony, a dimostrazione dell’intesa che fin da subito han trovato preparati giocatori che han voglia di vincere e condividere il talento al servizio del trofeo.
“Ero abituato a vederlo, a giocarci contro” ha dichiarato Carmelo a fine gara. “Ora invece ci gioco assieme e ne godo i benefici che può portare al mio gioco. Sono molto contento di quello che abbiamo fatto stanotte, di quello che abbiamo creato e di quello che ci aspetta. I Knicks? Non voglio più parlarne, quei tempi sono finiti.”
Parole al miele anche di Paul George, felicissimo per il debutto:
“E’ stato tutto bellissimo. Durante la partita ho avuto opportunità di fare canestro in maniera molto semplice , tutto diventa molto più facile giocando con loro e questo non può far altro che farmi rendere meglio.”