Continua inarrestabile l’ascesa di Giannis Antetokounmpo tra i ‘grandi’ della stagione. Nella vigilia del match contro i Portland Blazers il greco è arrivato con medie da 35.5 punti a partita. Nessun problema: l’ala, nella notte, ha messo a referto un career high da 44 punti (17/23 dal campo), 8 rimbalzi e 4 assist. I numeri però non raccontano a sufficienza l’importanza di Anteto negli ultimi minuti del match quando ha recuperato 2 palloni vitali e messo a segno il canestro del sorpasso a 11 secondi dal termine. C’è lui nelle giocate decisive del match. Niente da fare invece per Lillard e McCollum, autori di 26 punti a testa.
Toronto Raptors – Philadelphia 76ers 128-94
Partita senza storie quella tra Toronto e Philadelphia. I padroni di casa colgono la loro seconda vittoria consecutiva contro i 76ers, con uno scarto che lascia poco al fato. Protagonista della serata il buon DeMar DeRozan che mette a segno 30 punti (“solo” 15 nei primi 12 minuti di gioco). I canadesi volano con un buon vantaggio già al termine del primo tempo, ma devono fare i conti con l’infortunio occorso a Jonas Valanciunas: il lituano ha salutato il match a causa di un problema alla caviglia. Nella seconda parte di gara i Raptors hanno affondato il colpo grazie anche alle discrete prestazioni di Lowry e Poeltl. Dall’altra parte da segnalare l’assenza di Embiid, a riposo nei back-to-back, e un Ben Simmons da 18+10 rimbalzi e 8 assist.
Houston Rockets – Dallas Mavericks 107-91
Altra vittoria per gli Houston Rockets che colgono la 3 W consecutiva. A farne le spese stavolta sono i Dallas Mavericks di Dirk Nowitzki. Gara sostanzialmente in controllo per Houston, soprattutto dal lato difensivo: Dallas è stata tenuta sotto i 20 punti nelle prime 3 frazioni della gara. Per Houston da segnalare il solito James Harden che chiude la sua gara con 29 punti (con 6/13 da 3) e 7 assist, e Eric Gordon, partito tra i titolari dopo l’infortunio a Chris Paul.