L’ultima sorpresa di giornata arriva invece da Memphis dove i campioni NBA perdono partita e testa. La seconda sconfitta in 3 partite arriva dopo 48 minuti nervosi in cui sia Kevin Durant che Stephen Curry vengono cacciati dal campo. Memphis è osso duro e lo si nota sul parquet: i Grizzlies rimangono praticamente sempre avanti nel match seppur senza riuscire ad andare in fuga decisiva. Superba la prestazione di Marc Gasol che infila 34 punti e movimenti da Reale sotto le plance. Ottimo anche il supporto della panchina con 41 punti complessivi. Memphis tenta una prima fuga durante il secondo quarto quando raggiunge un vantaggio massimo di +13 punti (49-36), ma Golden State si ricorda di avere Stephen Curry che con due bombe consecutive riporta sotto i suoi. Nella terza frazione di gioco i Grizzlies tornano a fare la voce grossa e si riportano a distanza di sicurezza (+19, 88-69), ma ancora una volta gli Warriors si ricordano stavolta di avere sia Durant (29 punti per lui a fine partita) che Stephen Curry. Golden State rientra sul -8 negli ultimi minuti del match, ma Gasol ancora una volta decide che stasera comanda lui. Stephen Curry tenta gli ultimi assalti per tenere a contatto la sua squadra, ma si arrabbia tantissimo quando segna un layup a 50 secondi dal termine, con contatto non fischiato. Il 2 volte MVP perde la testa e lancia il paradenti addosso all’arbitro procurandosi l’espulsione. Kevin Durant tenta di difendere il compagno in maniera energica e anche lui viene cacciato per aver “espresso tutta la mia frustrazione” con gli arbitri. “Dovrebbero sospenderlo per 8-10 partite, ha messo in pericolo migliaia di persone” dice sarcastico Steve Kerr che intanto deve fare i conti con la seconda sconfitta dei suoi ragazzi.
Denver Nuggets-Sacramento Kings 96-79
Nell’ultima gara della notte i Denver Nuggets salutano i Sacramento Kings vincendo una partita sostanzialmente senza troppi patemi. I Kings (1-2) rimangono in gara solo nel corso del 1° quarto, prima di spegnere la luce e chiudere con un brutto 36.5% totale dal campo. A trascinare la squadra di coach Malone ci hanno pensato Millsap (18), Faried (18) e Gary Harris (17). Dall’altra parte buona la gara di De’Aaron Fox (18 punti).