Nonostante i Golden State Warriors sotto la sua guida abbiano già poggiato le basi per essere una delle squadre più forti di tutti i tempi, il rinnovo di Steve Kerr non è ancora scontato.
Il coach degli Warriors infatti, è flagellato da due anni a questa parte da un problema alla schiena che lo ha addirittura impossibilitato a prendere parte agli allenamenti, e nel corso degli ultimi playoff ha saltato le prime 11 gare, lasciando il timone della squadra al suo vice, Mike Brown.
Queste problematiche starebbero mettendo a dura prova i progetti di Steve Kerr, che prima di impegnarsi a lungo termine con la franchigia, vorrebbe essere sicuro di non saltare la maggior parte del tempo alla guida della franchigia a causa dei suoi problemi fisici.
Entrambe le parti hanno già confermato di aver discusso i parametri per un potenziale nuovo accordo, e Steve Kerr sembra non essere particolarmente interessato al lato economico della questione, quanto al rimanere il coach dei Golden State Warriors ancora per diverso tempo.
So di essere un negoziatore terribile, ma non voglio andare da nessuna altra parte che non sia Oakland, non desidererei allenare nessuna squadra. Amo vivere qui, amo gli Warriors e adoro lavorare con Joe e Bob, capisco il loro modus operandi. Loro sembrano intenzionati a farmi davvero una grande offerta. Posso dirti che se deciderò di continuare, la negoziazione sarà davvero molto breve.
Da parte della dirigenza, esistono solo parole di stima per Kerr, con il quale si augurano di trovare il prima possibile un accordo.
Spero possa essere il nostro coach ancora per diverso tempo, ci proveremo e speriamo che possa ritrovare la propria integrità fisica.
Nel corso dei tre anni passati alla guida dei Golden State Warriors, Steve Kerr ha vinto due titoli NBA, ottenuto il premio di Coach of the year e guidato la franchigia al record stagionale di 73 vittorie e solo 9 sconfitte.
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