La sconfitta 96-81 dei Los Angeles Lakers contro gli Utah Jazz ha messo parecchio in crisi il promettente rookie di LA, Lonzo Ball. Il figlio di LaVar, infatti, ha voluto assumersi tutte le responsabilità della sconfitta della squadra alla Vivint Smart Home Arena.
Non è così scontato che un giocatore giovane e inesperto come Lonzo Ball abbia la maturità di prendersi sulle spalle il peso di un’intera squadra.
Il 20enne, infatti, ha raccontato a Ohm Youngmisuk di ESPN come sia stato proprio il padre LaVar a insegnargli fin da bambino ad accettare le proprie sconfitte.
Così è come sono stato cresciuto. E non ho intenzione di cambiare… Si tratta di un gioco di squadra; giochiamo tutti l’uno per l’altro, ovviamente capita di vicere e di perdere come squadra. Ma mi piace assumermi le mie responsabilità quando perdiamo.
È semplicemente quello che mio padre mi ha insegnato.- ha aggiunto.- Quando ho iniziato (a giocare), a 6 anni, mi allenava nello stesso modo in cui ha fatto per il resto della mia vita.
Nel resto dell’intervista, poi, Lonzo ha spiegato di aver sempre avuto LeBron James come idolo e modello. The King, inoltre, è stato di esempio per lo stesso Ball per il suo approccio al gioco.
Crescendo, il mio giocatore preferito è stato LeBron. Lui gioca ancora in questo modo. Riconosce sempre le sue colpe.
Per quanto riguarda la partita contro Utah, Lonzo è stato colpevole di alcuni errori dei Lakers che hanno permesso ai Jazz di prendere il largo. Dopo aver definito i propri errori come il principale fattore della vittoria di Utah, Lonzo ha aggiunto ai problemi della squadra anche una generale pigrizia sul lato offensivo.
Più ritmo, correre verso i realizzatori, mi sembra che tendiamo ad andare troppo verso la palla e basta. E questa è ovviamente una mia colpa perchè sono io il playmaker e quindi devo dare io meglio il ritmo.
Al momento i Lakers sono a 2 vittorie e 4 sconfitte, sotto la guida, appunto, di Ball. Lonzo è a 10.3 punti, 7.7 rimbalzi e 7.9 assist di media, con un migliorabile 31.1% dal campo.
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