(4-4) Milwaukee Bucks 121 – 126 Charlotte Hornets (5-3)
Allo Spectrum Center di Charlotte, North Carolina, va in scena la sfida tra i padroni di casa degli Hornets e i Milwaukee Bucks di Giannis Antetokounmpo, protagonista indiscusso di queste prime settimane di regular season.
I Bucks vengono da una pesante sconfitta casalinga contro OKC 24 ore prima, e mettono subito in chiaro la voglia di tornare alla vittoria: Middleton e Anteto mostrano la via, gli ospiti vanno in vantaggio e inizialmente danno l’idea di poter scappare, ma gli Hornets reggono e chiudono il primo quarto sotto 32-25.
Il secondo parziale è tutta un’altra storia, e la squadra di Michael Jordan ribalta il risultato guidata dalla propria stella, quel Kemba Walker che fa a fette la difesa di Milwaukee ancora troppo distratta, sopratutto in transizione.
Dopo che il primo tempo finisce 60-57 per gli Hornets, nel terzo quarto Milwaukee prova di nuovo a mettere la testa avanti; Antetokounmpo non è in grande serata e viene sostenuto molto bene da Malcolm Brogdon.
Il quarto quarto inizia in parità, e negli ultimi 12 minuti ad avere la meglio cono la concretezza delle coppia Walker-Dwight Howard, con un notevolissimo contributo dalla panchina del rookie Malik Monk che con 25 punti realizza la prima grande prestazione in NBA.
Finisce 126-121 per Charlotte, Kemba Walker fa registrare 26 punti con 8/12 dal campo e 3/4 al tiro da 3, mentre Dwight Howard mette insieme una doppia doppia da 17 punti e 11 rimbalzi. Buono il contributo di Williams e Lamb, rispettivamente 15 e 16 punti, ma la notizia migliore è appunto il career high di Monk, che mette 25 punti in 22 minuti con 10/17 dal campo e 5/8 da 3.
Per i Bucks, non bastano la super partita da 43 punti, 5 rimbalzi e 7 assist di Khris Middleton e i 37 complessivi di Brogdon e Snell. Antetokounmpo ‘si ferma’ a 14 punti, 13 rimbalzi e 5 assist, a parte Teletovic (12) nessuno altro dei Bucks va in doppia cifra.