I Nets cercano la prima vittoria in trasferta della stagione, i Suns un successo scacciacrisi dopo due sconfitte di fila. La sfida nella sfida è tra due ragazzini terribili del Draft 2015, i ventunenni D’Angelo Russell (allora seconda scelta assoluta) e Devin Booker (tredicesima). I due partono forte, con Booker che piazza 11 punti in un amen e Russell che orchestra l’attacco dei Nets con buona efficacia. I team vanno a referto quasi solo con gli esterni, faticando a trovare soluzioni comode sotto canestro. L’inattesa star della prima metà gara per Brooklyn è Joe Harris, focus offensivo e autore di una performance positiva dalla lunga distanza (3-7 da tre e 18 punti a fine gara). I Suns replicano con un Alex Len maiuscolo, devastante sotto il tabellone avversario (6 rimbalzi offensivi) e autore di una statline a tutto tondo da 7 punti, 14 carambole complessive, 1 assist, 1 rubata e 2 stoppate (in 25 minuti).
Il livello del gioco espresso dalle squadre nella parte centrale della partita (a metà gara avanti i Nets 47-41 con pessime percentuali da una parte e dall’altra) è basso, con palle perse banali, inciampi assortiti, ribaltamenti di fronte vorticosi e un ritmo/stile di gioco più da pallamano che da pallacanestro. I Nets, in vantaggio per buona parte della gara, si fanno rimontare e vanno sotto a inizio ultima frazione (canestro del 75-74 di Jared Dudley a 9 minuti dalla fine). Coach Atkinson è costretto a rimettere in campo i titolari prima del previsto, ma la mossa ha buon esito. Il quarto periodo è terra di conquista di D’Angelo Russell, che approfitta dell’uscita causa sesto fallo di Booker per impadronirsi della partita e chiudere con 23 punti, 6 rimbalzi, 8 assist e 2 rubate (più 5 palle perse) e per prodursi in un paio di passaggi-laser e di jumper ad alto coefficiente di difficoltà. I Suns hanno una reazione d’orgoglio con l’ottimo Mike James (16 punti e un filotto di canestri per uomini veri), ma sparacchiano con TJ Warren e non riescono a ricucire e il gap riaperto da Russell. A chiudere la contesa è DeMarre Carroll, che segna un layup di rapina e un libero nel finale. Vincono i Nets 98-92, ma nessuna delle due squadre ha dato l’impressione di essere in uno stato di forma esemplare.