La notizia era nell’aria ma da ieri ha assunto anche contorni ufficiali: i New York Knicks infatti, attraverso il loro profilo Twitter, hanno comunicato di aver tagliato Mindaugas Kuzminskas.
Il lungo lituano, che ha visto il campo solamente per 2 minuti in questo inizio di stagione, è stato lasciato libero per far posto al rientrante Joackim Noah, tornato da una squalifica di 20 gare comminatagli la scorsa stagione.
“Il rispetto di questa franchigia nei confronti di Mindaugas è elevatissimo” ha detto il GM dei Knicks Scott Perry in un comunicato apparso sul sito web della squadra “La sua professionalità ed etica del lavoro sono stati molto apprezzati dai suoi compagni di squadra, dallo staff e da tutta l’organizzazione. La decisione che abbiamo presa è stata molto dura per noi e non possiamo far altro che augurargli il meglio per la sua carriera”
Kuzminskas sembrava destinato ad un futuro diverso a New York, soprattutto dopo la sua incoraggiante stagione da rookie dove aveva collezionato 6.3 punti in 68 partite ma, dopo il licenziamento di Phil Jackson (suo grandissimo estimatore) le cose sono cambiate.
Quale futuro aspetta adesso il lituano? Secondo quanto riportato da Marc Berman del New York Post, già diverse squadre si sarebbero fatte avanti per assicurarselo: in pole Los Angeles Lakers, Atlanta Hawks e Chicago Bulls.
Sempre il reporter racconta come nel 2016, prima che firmasse con in Knicks, l’ex Zalgiris Kaunas e Unicaja Malaga era molto vicino ad accordarsi con i Lakers prima e con gli Hawks poi. I Bulls infine, pur non avendo manifestato un interesse lo scorso anno, sono un’acquirente credibile visto che non avendo ambizioni di classifica possono permettersi anche di puntare su una scommessa.