(7-7) Oklahoma City Thunder 92-79 Chicago Bulls (2-10)
Vittoria comoda per i Thunder – più di quanto dica il punteggio – contro gli acerbi Chicago Bulls. Oklahoma è parsa sulla buona strada per trovare la quadra – soprattutto in difesa – dopo un inizio stagione davvero complicato (prima striscia da 4 sconfitte, e ora striscia aperta da 3 vittorie, nelle ultime 7). Il ritorno in quintetto di Carmelo Anthony, reduce da un problema alla schiena, non ha scombussolato gli equilibri, con i Big Three che non hanno tirato benissimo (13-38 complessivo), ma si sono distribuiti le responsabilità offensive (21 punti per il top scorer Russell Westbrook con 6-13 al tiro, 18 con 3-10 per Anthony, 13 con 4-15 per Paul George). I Thunder la vincono facendo tirare ancora peggio gli avversari: i Bulls chiudono con un terribile 35% dal campo (1-11 per Kris Dunn, 2-8 per Bobby Portis) e segnano solo 7 punti nel quarto d’apertura (record di franchigia eguagliato per i Thunder da quando si sono trasferiti da Seattle). OKC entra in zona playoff (ora è ottava a pari merito coi Grizzlies) in attesa di sfide più probanti (San Antonio, New Orleans e Golden State nelle prossime tre). I Bulls ne hanno perse 5 in fila.
Sfida tra squadre giovani, in crescita ma ancora in cerca di un’identità definita e definitiva, e che ambiscono entrambe a un difficile piazzamento ai playoff. A vincerla per i Blazers è il trio infernale di guardie dei soliti sospetti Lillard e McCollum e dell’inatteso Shabazz Napier. I tre combinano per 69 punti (26, 11 rimbalzi e 7 assist per Lillard, 24 per McCollum, 19 per Napier dalla panchina) e mettono in piedi un vero clinic di tiro perimetrale: 5-10 Lillard, 4-7 McCollum, addirittura 5-5 Napier, che ha commentato così:
Si tratta di avere la mente libera: scendi in campo e ti diverti, mentre fai il tuo dovere. È quello che ho fatto stasera.
Gli ha fatto eco un deluso coach Frank Vogel, che non ha trovato soluzioni per arginare i tiratori dei Blazers:
Napier ci ha ammazzati. Ha giocato una partita incredibile.
La partita la sigilla proprio Napier con un canestro da due a 20 secondi dalla fine, che regala il +7 ai Blazers (inutili i 2 liberi conclusivi di Jonathon Simmons). Migliore dei Magic Evan Fournier con 22 punti. Deludenti Vucevic e Gordon, con 11 e 12.
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