Risultati NBA: Thriller in quel di Boston, i Celtics battono Golden State e si prendono la 14^ W consecutiva; Houston schiaccia Phoenix grazie ad un Super-Harden
Solo due partite nella notte Nba, ma i colpi di scena non sono di certo mancati!
Partita decisamente a senso unico quella tra Houston e Phoenix, che ha visto i signori del Texas dominare sin dalle prime battute di gioco, segnando 90 (dico 90!!!) punti nella sola prima metà di gara contro i 65 (che peraltro non sono pochi) degli avversari, diventando così la seconda squadra nella storia a segnare così tanti punti nei primi due quarti dopo solo i Rockets (fatalità) del 1991.
The @HoustonRockets are the first team score 90+ points in a half since..the #Rockets (1/10/1991)
Giornata comunque importante per coach D’Antoni, che ha finalmente potuto schierare in campo l’altra star della squadra, Chris Paul, che nonostante le settimane passate fuori dal parquet ha dato un’ottima impressione, realizzando la sua classica doppia-doppia da 11 punti e 10 assist in soli 20 minuti giocati.
Come però detto in apertura, la partita alla Talking Stick Resort Arena di Phoenix non ha avuto davvero storia, con i Rockets trascinati alla vittoria da un James Harden che, complice forse il fatto di dover pensare meno a distribuire assistenze ai compagni (“solo” 7 in questa partita) grazie al ritorno in campo di Paul, si è trasformato in un’autentica macchina da punti, segnandone la bellezza di 48, con 12/22 al tiro, 6 triple segnate su undici tentativi e uno splendido 18/18 dalla lunetta. Insomma, numeri che lo confermano ancora di più al vertice della lista per il premio di mvp dell’anno. Harden a parte, tutti i Rockets tirano divinamente, sfiorando il 47 percento dal campo e dalla linea dei tre punti, e con un 92 percento ai liberi che li ha resi praticamente inattaccabili. Tra le fila dei Suns sono da notare le prestazioni del solito Booker (18 punti e 10 assist), del neo acquisto Greg Monroe (20 punti e 11 rimbalzi) e di Troy Daniels (23 punti in soli 25 minuti di gioco), che però fanno ben poco sperare ad un’annata che è già iniziata col piede storto.