(8-7) New York Knicks 84 – 107 Toronto Raptors (10-5)
Tutto facile per i Toronto Raptors, che all’Air Canada Center ospitano i New York Knicks che, lontano dal Madison Square Garden, sembrano perdere i super poteri acquisiti nelle ultime partite.
I padroni di casa scavano già una buona distanza nel primo quarto, guidati quasi esclusivamente dalla coppia Lowry-DeRozan, mentre per i Knicks Kristaps Porzingis non riesce a incidere come vorrebbe e, di conseguenza, sia attacco che difesa tendono a risentirne.
Il primo tempo si conclude sul 54-36 in favore dei Raptors, punteggio che rende chiare le enormi difficoltà dei ragazzi di coach Hornacek nella metà campo offensiva.
Dopo un primo tempo dominato senza grande bisogno di alzare le marce, a Toronto basta amministrare la partita per portare a casa la decima vittoria stagionale e tenere il passo dei Pistons dietro gli irraggiungibili Celtics.
Sugli scudi la coppia Lowry-Derozan, che combina per 44 punti (22 a testa), ma buone anche le prove di Pascal Siakam (13+4+5) e il rookie OG Anunoby (11).
Per i Knicks, Porzingis si ferma a 13 punti con 4 rimbalzi, stessa prova per Tim Hardaway Jr. che riesce a catturare un rimbalzo in più rispetto al lettone.
(5-9) Charlotte Hornets 120 – 123 Chicago Bulls (3-10)
Partita entusiasmante allo United Center di Chicago tra i padroni dei Bulls e gli Charlotte Hornets.
La squadra di Fred Hoiberg, nota in questo inizio di stagione per avere difficoltà enormi nella metà campo offensiva, trova invece la via del canestro con facilità fin da subito, aiutata da una difesa degli Hornets che, dopo una buona partenza di regular season, sta affossando il record della squadra.
I primi due quarti sono all’insegna dell’equilibrio, Kemba Walker è in formato All Star Game ma troppe volte è costretto ad attaccare da solo, i Bulls invece giocano di squadra e chiudono il primo tempo sul 60 pari.
Nel terzo quarto, ancora trascinati dall’incredibile serata di Kemba Walker (che chiuderà con 47 punti), gli Hornets provano ad allungare le ani sulla partita con un parziale di 9-0, ma tutti i problemi difensivi della squadra vengono fuori nel quarto quarto quando i Bulls riescono a segnare ben 40 punti, rimontano lo svantaggio e portano il risultato finale sul 123-120. Ottime le prove di Justin Holiday (27), che sembra cominciare a trovarsi veramente a suo agio in NBA, Denzel Valentine (18+5+6), Lauri Markkanen (16+7 rimbalzi) e Kris Dunn (22+5+7) che da qualche partita sembra riuscire a esprimere tutto il proprio potenziale.
Per Charlotte, oltre alla prova monstre di Walker, c’è veramente poco da registrare.