Risultati NBA: Barea distrugge Antetokounmpo, 15 di fila per Boston!
I Boston Celtics sono caldissimi. Golden State rimonta Philadelphia in una partita pazza. Vincono Harden, Lillard e Rodney Hood. Barea trascina Dallas al successo a sorpresa su sprovveduti Bucks.
(6-9) Charlotte Hornets 102 – 87 Los Angeles Clippers (5-10)
Hornets e Clippers entrano allo Spectrum Center di Charlotte, NC, con lo stesso (deludente, per quali che erano le aspettative) record: 5-9. Se i padroni di casa tirano una boccata d’ossigeno dopo una vittoria importante, i ragazzi di Doc Rivers – nuovamente costretto a rinunciare a Gallinari, Teodosic e Pat-Bev – sembrano ad un passo dal baratro.
Il duo (o asse play-pivot, per dirla come i nostri nonni) Kemba Walker – Dwight Howard sta funzionando. I due stanno dimostrando un’ottima intesa sul pick-and-roll e l’inizio di stagione brillante ne è la conferma. Sono 26 con 6 assist per il prodotto di UConn anche con un polso malconcio dopo la prestazione da 47 nella sconfitta a Chicago, mentre Superman ha messo a referto 16 punti e altrettanti rimbalzi. Partito in quintetto per la terza volta consecutiva dopo essere tornato da un brutto infortunio, Nicolas Batum ha contribuito alla vittoria dei suoi (la prima dopo 6 sconfitte di fila) grazie a 12 punti, 7 rimbalzi e 4 assist. Oltre a fungere da solito fondamentale collante, il francese ha registrato il miglior Plus/Minus tra i suoi: +27. In doppia cifra dalla panchina Jeremy Lamb, con 2 su 3 dall’arco e 17 punti totali. Prove invece da dimenticare al tiro per Michael Carter-Williams (0 su 4), Dwayne Bacon (1 su 5) e Frank Kaminsky (1 su 9).
Nonostante i ragazzi di Michael Jordan abbiano tirato col 39,1% dal campo, i Clippers sono riusciti a perdere tirando col 39,8% dal campo e il 27,6% dall’arco. Non ne ha letteralmente azzeccata una Austin Rivers, messo in quintetto per assenza di alternative ma reduce da un 3 su 14 dal campo (1 su 6 da tre). Se Wesley Johnson tira 4-11 e BG32 si ferma ad uno scialbo 6-17 si fa notte. Forse è la punizione per avere ambizioni da Playoffs e schierare in quintetto Sindarius Thornwell. Lou Williams, dalla panchina, ha provato a fornire la solita frizzantina vena realizzativa: un notevole 10 su 17 per 25 punti non è bastato. DeAndre Jordan ha firmato 10 punti e 14 rimbalzi e questa schiacciata, ma ha pure il peggiore Plus/Minus della squadra: -21. É l’ottava sconfitta di fila per i Clippers, una squadra tanto sfortunata quanto injury-prone.
Nella seconda partita dopo il rientro post-infortunio al ginocchio sinistra, Chris Paul registra 17 punti e 6 assist che, assieme ai 29 con 20 tiri, 7 assist, 5 rimbalzi e 3 rubate di Harden risaltano nella vittoria dei Rockets nel Tennessee. Tra i migliori, per i texani, c’è Clint N’Dumba Capela: il nativo di Ginevra ha segnato 17 punti e nessun altro giocatore ha catturato più rimbalzi di lui, 13. Un elevato numero di palle perse non ha impedito a Houston di tirare bene dall’arco (41,9%), numero scalpellato da Eric Gordon, che ha vissuto una serata fredda al tiro – e non accade spesso: uno dei migliori panchinari della Lega si è fermato a 12 punti con 3 su 10 dall’arco per 12 punti. I Rockets sono 8-1 lontano dal Toyota Center e hanno vinto 8 delle ultime 9. Sempre in controllo della partita, Houston ha battuto Memphis in ogni singolo quarto di gioco, scavando lentamente il solco tra sé e l’avversaria. Houston è 11-1 quando con la testa avanti a fine terzo quarto.
Senza Mike Conley (problema al tendine d’Achille), invece, Memphis torna sotto le .500 vittorie. Inserito in quintetto per la prima volta in stagione per sopperire a profonde mancanze di playmaking senza la propria stella, Chandler Parsons si è rivelato miglior marcatore della squadra con 17 punti. Marc Gasol e JaMychal Green ne hanno postati 15 a testa, ma se Dillon Brooks e Mario Chalmers (gli altri due starters) combinano per 13 punti con 16 tiri dal campo e 1 su 8 da tre vai poco lontano. Hanno fatto pure peggio, dalla panchina, Ben McLemore e Tyreke Evans: 12 punti, 20 tiri, 1 su 7 da tre in 45 minuti combinati. Con James Ennis III (-22 di Plus/Minus, peggiore tra i suoi) si sta attentando alla salute psico-fisica di coach David Fizdale. Torna presto Mike!
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