Risultati NBA, Boston riparte dall’uomo mascherato, OKC si ferma di nuovo bruscamente e Golden State domina senza Durant e Green
Ritorna alla vittoria Boston mentre Oklahoma City rivede i fantasmi degli scorsi giorni. Vittoria al cardiopalma per LeBron e i suoi Cavs mentre a Minneapolis piovono triple da Miami. Ordinaria amministrazione per Warriors e Pelicans.
(8-11) Orlando Magic 103-118 Boston Celtics (17-3)
Nella prima partita dopo aver interrotto la serie da 16 vittorie consecutive i Boston Celtics tornano, in maniera convincente, al successo. A differenza di altre serate, la squadra di Coach Stevens è entrata sul parquet già con la giusta concentrazione, prendendo il vantaggio dopo pochi minuti e dilagando poi nel corso della fase centrale della gara arrivando ad avere fino a 30 punti di vantaggio alla fine del terzo periodo.
Una serata complicata per Orlando, ormai la versione sfuocata di quella vista ad inizio stagione, a cui non bastano i 14 punti dalla panchina di Jonathon Simmons per avere la meglio sulla squadra con il record migliore della lega. Deludono sia Gordon (12 punti con il 20% al tiro) sia Fournier (7 punti con il 23%) che Vucevic (12 punti col 46%). Tra i verdi invece, il mascherato Irving mette a referto un’altra serata da supereroe con i suoi 30 punti in 25 minuti, con un 10 su 10 dalla lunetta (e sugli spalti cominciano a sentirsi i primi cori da MVP). Da segnalare anche la serata di Terry Rozier, partito dalla panchina ma riuscito segnare 23 punti (con 8 su 11 dal campo) con 6 rimbalzi nei 30 minuti giocati, e di Aron Baynes, alla prima doppia doppia (13 punti e 11 rimbalzi) in maglia Celtics.
(12-6) Detroit Pistons 99-98 Oklahoma City Thunder (8-10)
La sconfitta di OKC riporta a galla quei dubbi che erano già sorti nelle scorse settimane riguardo al livello di concentrazione nei finali di partita. Dopo il convincente successo di due giorni fa contro i Golden State Warriors, infatti, nella sfida di questa notte i Thunder si sono fatti recuperare, nel giro di poco più di un quarto, ben 15 punti che avevano di vantaggio, concedendo a Detroit, sicuramente una delle più convincenti sorprese di questo inizio di stagione, la 12esima vittoria stagionale.
Non è stata dunque sufficiente la sesta tripla doppia stagionale di Russell Westbrook (27 punti, 11 rimbalzi e 11 assist a cui si aggiunge, però un pesante 1-10 da 3 punti, compreso l’errore nell’ultimo possesso che sarebbe stato determinante) per permettere ad OKC di contenere il ritorno dei Pistons, guidati da Andre Drummond (17 punti) e da Ish Smith (15 punti con il 63% dal campo). Importante dato statistico: quella di stanotte è stata l’ottava partita in stagione in cui i Thunder si sono fatti recuperare un vantaggio in doppia cifra per poi perdere la gara.