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Risultati NBA, Boston riparte dall’uomo mascherato, OKC si ferma di nuovo bruscamente e Golden State domina senza Durant e Green

Ritorna alla vittoria Boston mentre Oklahoma City rivede i fantasmi degli scorsi giorni. Vittoria al cardiopalma per LeBron e i suoi Cavs mentre a Minneapolis piovono triple da Miami. Ordinaria amministrazione per Warriors e Pelicans.

(11-7) Toronto Raptors 104-107 Indiana Pacers (11-8)

Quinta vittoria consecutiva per gli Indiana Pacers che, complice un Lance Stephenson da 13 punti (su 18 totali) negli ultimi 5 minuti di gara, riescono ad avere la meglio sui Toronto Raptors. A Born Ready si uniscono il solito Victor Oladipo con 21 punti e Bojan Bogdanovic con 19.

Non sono stati sufficienti per Toronto i 24 punti (di cui 12 nel secondo periodo) di Kyle Lowry, e nemmeno il rientrare negli spogliatoi in vantaggio 60-50: troppo scarso l’apporto degli altri membri del quintetto (13 punti per DeRozan, 10 per Ibaka e 6 per Valanciunas), troppo violenta la sfuriata finale dei Pacers è stata per essere controllata ed anche il tentativo disperato sulla sirena di Fred VanVleet (autore di 16 punti uscendo dalla panchina) è stato respinto dal tabellone, consegnando ad Indiana la quinta vittoria tra le mura amiche della Bankers Life Fieldhouse.

(7-11) Memphis Grizzlies 92-104 Denver Nuggets (11-8)

Quinta vittoria consecutiva in casa per i Denver Nuggets. La franchigia del Colorado, trascinata da Nikola Jokic (autore di 28 punti, di cui 14 nell’ultimo quarto, 13 rimbalzi e 8 assist) con l’aiuto di Gary Harris e Jamal Murray (entrambi con 15 punti a referto) ha avuto la meglio dei Memphis Grizzlies a cui va il merito di aver tentato in tutti i modi di recuperare una partita che, già all’intervallo, sembrava essere indirizzata su binari ben precisi.

Sotto di 16 alla pausa lunga, infatti, i Grizzlies hanno prodotto il massimo sforzo al rientro nel terzo periodo, prima con un parziale di 11-0 e poi con un secondo mini-parziale da 5-2 che gli ha permesso di arrivare negli ultimi 90 secondi del terzo quarto con soli due punti di svantaggio. Proprio Jokic però, con tre canestri consecutivi all’inizio dell’ultima frazione, ha riaperto quel distacco che Memphis, guidata dai 21 punti di Jamychal Green (con il 100% dal campo e da tre) e dai 15 di Marc Gasol non è più riuscita a rimontare.

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