I nostri risultati NBA si chiudono con la vittoria dei Brooklyn Nets al FedEx Forum di Memphis, arrivata in seguito a una partita combattuta seppure non spettacolare, che condanna la franchigia di casa alla undicesima sconfitta nelle ultime tredici uscite. Dopo due primi quarti chiusi sul 48 pari a fare la differenza è la partenza sprint degli ospiti in apertura di terzo quarto. Con un parziale di 15-2 i Nets prendono un vantaggio che incrementano addirittura fino alle 19 lunghezze, per chiudere la terza frazione avanti di 14 punti superando i Grizzlies 32 a 18.
La mai arrendevole franchigia dei padroni di casa rosicchia pian piano il distacco (senza Marc Gasol, tenuto in panchina da coach Fizdale per tutta l’ultima frazione) tornando anche sotto la doppia cifra di svantaggio. Tuttavia la sapiente gestione finale dei Nets addormenta il ritmo della gara non mettendo più in discussione la vittoria della franchigia di New York.
A contribuire allo scarso livello tecnico messo in campo dalle due squadre ci ha pensato la sfortuna, presentatasi ancora una volta sotto le spoglie di infortuni. Durante il secondo quarto, infatti, i Nets si sono visti costretti a rinunciare a quello che è attualmente il loro miglior giocatore, Rondae Hollis-Jefferson, uscito per una storta alla caviglia che andrà rivalutata nei prossimi giorni. I Grizzlies, invece, sono rientrati dagli spogliatoi senza un fin lì positivo Chandler Parsons (12 punti e 6 rimbalzi) per problemi ad un ginocchio.
Leader dei tabellini dei Memphis Grizzlies sono l’All Star Marc Gasol, con 18 punti, quasi totalmente realizzati nella prima metà di gara, e Tyreke Evans, autore di una ottima prestazione in uscita dalla panchina ed ultimo ad arrendersi tra i padroni di casa.
Solamente tre giocatori vanno in doppia cifra tra gli ospiti, sintomo di come l’assenza di stelle e la gestione democratica di coach Atkinson aiuti a coinvolgere la maggior parte del roster a disposizione. Mattatore della serata è DeMarre Carroll, che firma il season-high personale di 24 punti con 4 triple a bersaglio, e che viene ben assistito dal solito inesauribile Trevor Booker (16 punti e 11 rimbalzi) e da un ottimo Joe Harris, che bagna il debutto stagionale in quintetto (per l’assenza di Crabbe) con 13 punti e un buon 4/8 dalla lunga distanza.