Curiosità

I 10 giocatori NBA che hanno cercato fortuna in giro per il mondo

Oggi più che mai l’Oriente ed il mondo cestistico fuori dagli USA chiamano a sè una miriade di giocatori che hanno militato nella lega professionistica statunitense. Lì dove nessuno credeva che il basket sarebbe potuto fiorire ogni giorno si sfidano vecchie glorie dell’NBA e giocatori che, non soddisfatti del loro ruolo da ripieghi, hanno cercato fortuna lontano dai parquet d’America.

di
Marco Alocci
30/11/2017

Brandon Jennings

Credits: nytimes.com

Uno dei migliori talenti nello spot da 1 nell’high-school, Jennings scelse di fare un’esperienza cestistica all’estero (precisamente in Italia, alla Virtus Roma) prima di dichiararsi eleggibile per il Draft 2009. La poco scintillante stagione penalizza la point guard di Compton, che dalle prime posizioni del mock draft dell’anno precedente si ritrova chiamato con la scelta numero dieci dai Bucks. Dopo una carriera fra Detroit, Magic, Knicks e Wizards a soli 28 anni (come Jimmer Fredette) Jennings ha scelto il richiamo dell’Oriente. Con un annuale da 1.5 milioni di dollari si è infatti accasato ai Shanxi Brave Dragons (insieme a Luis Scola), lontano dalle pressioni dell’NBA e da annate difficili ad accettare ruoli da second-unit in squadre molto problematiche (i Knicks su tutte).