Risultati NBA: doppio career-high per Simmons; 41 di Aldridge Manocalda; Gordon vince la sparatoria con Westbrook

Detroit Pistons (14-6) – Phoenix Suns (8-15) 131-107

Pistons comodi sui Suns in versione materasso. Detroit, squadra tra le più in forma della lega e insospettabile seconda forza della Eastern Conference, si porta a tre vittorie in fila sfruttando i ventelli di Reggie Jackson (23 punti in 22 minuti, 9-13 al tiro, 5 assist), Tobias Harris (20 in 27, 8-14, 7 rimbalzi) e Avery Bradley (20 in 28, 9-12, 2 rubate). I Pistons sparano con percentuali ai confini della realtà, chiudendo con il 57% dal campo (51-89) e il 46% da tre (13-28), coi primi tre quarti da 30 o più punti (36, 33, 35). Per i Suns, partita tutto tiro e poco arrosto per Devin Booker (22 punti e -19 di plus/minus) e pessima prestazione del fido scudiero TJ Warren (solo 7 punti in 23 minuti). Il migliore di Phoenix è il rookie Josh Jackson, che chiude con un career-high da venti punti condito da 7 rimbalzi e 3 rubate. Da segnalare anche il record di assist in carriera eguagliato per Andre Drummond (7).

Orlando Magic (9-13) – Oklahoma City Thunder (8-12) 121-108

Vittoria scacciacrisi per i Magic; Thunder sempre più in versione profondo rosso. La sfida nella sfida è tra il candidato MIP Aaron Gordon (40 punti, 15 rimbalzi, 4 assist, 4 rubate; 13-23 dal campo, 6-12 da tre, 8-11 in lunetta) e l’MVP della scorsa regular season Russell Westbrook (37, 11, 5, 5; 7 palle perse; 11-23 dal campo, 7-10 da tre, 8-12 in lunetta), che chiudono con statline quasi speculari.

Aaron Gordon is the 3rd @OrlandoMagic player with 40+ PTS and 15+ REBS in a game, joining Shaquille O'Neal (12 such games) and Dwight Howard (4 such games).

(via @EliasSports) pic.twitter.com/oXs9t2YyiH

— NBA.com/Stats (@nbastats) November 30, 2017

La differenza allora la fanno gli “altri”, coi Magic che trovano 15 o più punti pure da Payton (19), Fournier (16) e Vucevic (15). I “Big Two” rimanenti dei Thunder combinano per 38 punti, 12 rimbalzi e 7 assist, in pratica pareggiando la produzione del solo Westbrook. Melo tira male e chiude con 5-16 dal campo. OKC domina a rimbalzo (48-37) e quindi il solco lo scavano le percentuali, con il 59% (45-76) dal campo e il 43% da tre (13-30) dei Magic che si rivelano decisivi. I Thunder, alla terza sconfitta consecutiva, sprofondano nell’affollata Western Conference (11esima posizione); i Magic centrano la vittoria dopo nove sconfitte consecutive e riagganciano il treno playoff (anche loro 11esimi, ma a Est).