Risultati NBA: doppio career-high per Simmons; 41 di Aldridge Manocalda; Gordon vince la sparatoria con Westbrook
Notte di super-prestazioni: 31 punti e 18 rimbalzi per Simmons (vittima di Hack-a-Ben), 41 per Aldridge, 40+15 per Gordon, 37+11 per Westbrook. Vittoria thrilling all’overtime per i Warriors sui Lakers
Philadelphia 76ers (12-8) – Washington Wizards (11-10) 118-113
Ben Simmons e i Sixers non sono uno scherzo. La matricola australiana fa un ulteriore step verso lo stardom e affossa i Wizards con un doppio career-high. Il play-ala-centro-unicorno chiude con 31 punti e 18 rimbalzi, cifre però sporcate da un surreale 15-29 in lunetta (con Washington che ha sfruttato – mettendo in difficoltà il rookie e coach Brown che è stato sul punto di richiamarlo in panchina – l’Hack-a-Simmons nei minuti finali della partita).
31 PTS. 18 REBS.
Ben Simmons is the first rookie with that many PTS & REBS in a game since Shaquille O'Neal in 1993.
Lo strapotere fisico dei Sixers è palese soprattutto a rimbalzo, con la squadra capitolina quasi doppiata sotto le plance (35-64). Embiid, per una volta in versione Robin, fa il suo con 25 punti, 14 rimbalzi, 4 assist e 4 stoppate; Saric è l’altra testa del mostro tricefalo di Philly (24 punti e 8 rimbalzi). Washington sta a galla grazie a ottime percentuali da tre (9-22) e in lunetta (32-37) che fanno da contraltare a quelle pessime dei Sixers (3-18 e 41-64). I Wizards rimontano furiosamente nel quarto conclusivo, chiusosi sul 48-34, ma l’84-65 con cui entrano nella frazione finale li condanna comunque alla sconfitta. È il veterano Jerryd Bayless a chiuderla dalla lunetta, dopo il canestro del 116-113 di Satoransky a 11 secondi dalla fine. Philly è quinta nella Eastern Conference; Washington ottava.
New York Knicks (11-10) – Miami Heat (10-11) 115-86
Enes Kanter si conferma pedina fondamentale dei Knicks edizione 2017-2018 e vero fulcro della squadra in contumacia Kristaps Porzingis (infortunatosi alla caviglia destra e fuori dopo neanche 3 minuti; nulla di grave, comunque: si parla di ritorno già nella prossima partita). Il centro turco torna dopo 3 gare – 3 sconfitte per NY – e riporta il team della Grande Mela alla vittoria, asfaltando gli Heat privi del pariruolo Hassan Whiteside (problema al ginocchio). Kanter chiude con 22 punti e 14 rimbalzi, in appena 25 minuti. La partita non ha storia dall’inizio alla fine, con Miami che accusa tantissimo l’assenza del proprio centro titolare e viene polverizzata a rimbalzo (31-52). I Knicks possono permettersi di allungare le rotazioni e di mandare a referto 14 giocatori (17 per Lee, 12 per Hardaway e McDermott). Miami ha le polveri bagnatissime (32-84 dal campo, 10-38 da tre) e non trova appigli nella tempesta. Deludono tutti: 6 punti con 3-12 per Dragic, 10 con 3-10 per Waiters, 9 con 3-7 per James Johnson. L’unico a salvarsi è Kelly Olynyk, che chiude con 18 punti e 5 rimbalzi in 25 minuti.