New Orleans Pelicans (15-14) – Milwaukee Bucks (15-11) 115-108
2 superstar è meglio di 1; almeno stanotte. Boogie Cousins e The Brow Davis battono un Freak Antetokounmpo mai domo. Le Towers dei Pelicans combinano per 51 punti (20-32 al tiro), 23 rimbalzi, 9 assist e 5 stoppate (da segnalare pure le 9 palle perse di Cousins). Il greco risponde con 32 punti, 9 rimbalzi, 4 assist, 5 rubate e 1 stoppata. I Pelicans, già in modalità tempesta dall’arco contro i Rockets, fanno andare la mano dall’arco anche contro Anteto e compagni: 13-25 da tre, con E’Twaun Moore a fare da capofila con un ottimo 4-6. New Orleans è molto altruista, forse pure troppo: gli assist sono 35, le palle perse 21. I Bucks la perdono, probabilmente, proprio perché meno precisi da tre: l’8-27 conclusivo è tutto fuorché lusinghiero. I Pelicans mettono la freccia nel finale, dopo un inizio ultimo quarto combattuto, e scappano trainati proprio da Cousins (con triple e schiacciate) e Davis. Pelicans settimi a Ovest. Bucks quarti a Est.
Phoenix Suns (9-21) – Toronto Raptors (18-8) 109-115
DeMar DeRozan stravince la sfida con il DeRozan “dei poveri” TJ Warren. La guardia dei Raptors banchetta sulla – ballerina – difesa dei Suns e mette a referto 37 punti con 12-24 dal campo e 13-15 dalla lunetta. Warren risponde con “soli” 17 punti ed esce pure in anticipo per falli. Il quasi-eroe dei Suns è il carneade Troy Daniels, che spara 32 punti con un roboante 7-10 da tre. Entrambe le squadre mandano 4 uomini in doppia cifra (Raptors: Ibaka 21, Valanciunas 20, Lowry 12; Suns: Monroe 17, Ulis 16). I Suns, dietro per tutta la partita, non vanno lontani dalla sorpresa. A 23 secondi dal termine Daniels porta i suoi sul -2, ma le due star di Toronto DeRozan e Lowry sono freddissime dalla lunetta e chiudono il discorso con un 4-4 che non trova replica. I Raptors continuano a veleggiare nelle zone alte della Eastern Conference (terzi); i Suns sono terzultimi a Ovest.