Risultati NBA: Kuzma-Show batte chef Harden e ferma la striscia dei Rockets, lampo di OKC, Boston cade in casa
12 partite nella notte NBA, tra cui spiccano risultati sorprendenti da Houston, dove i Lakers fermano la striscia di Houston, e Boston, che cade in casa
Colpo in trasferta dei Miami Heat, che ancora orfani di Hassan Whiteside (e in questa partita anche di Goran Dragic) si presentano al TD Garden di Boston guidati da Dion Waiters e Kelly Olynyk. Ed è proprio il lungo canadese ex Celtics che risulterà decisivo per il risultato finale, dopo i padroni di casa avevano concluso il primo quarto in vantaggio 24-15 trascinati da un’altra grande prestazione di Kyrie Irving; Miami infatti non si scompone dopo il primo gap accumulato, e continua con il proprio gioco anche nel secondo quarto fino a chiudere il primo tempo sotto 36-44.
Alla ripresa del gioco, i ragazzi di coach Spoesltra continuano a tenere bassi sia il ritmo della partita che il punteggio, abbassano le percentuali dal campo dei Celtics e con un parziale di 26-15 arrivano agli ultimi 12 minuti in vantaggio di un punto; la partita continua sugli stessi binari anche nel quarto quarto, fino a quando Olynyk non segna il canestro del 90-86 per gli Heat, accorciato poi da un 1/2 di Jaylen Brown in lunetta e un layup di Kyire Irving fino a 90-89: nelle ultimissime battute della partita, dopo un timeout Boston ha la possibilità di vincere con un jumper ancora di Irving a 1 secondo dal termine, ma il tiro dell’ex Cavs non entra e il punteggio si fissa sul 90-89.
Mattatore di giornata è l’ex Kelly Olynyk, che fa registrare 32 punti e 7 rimbalzi nel proprio ritorno al TD Garden e supera anche i 33 con 5 rimbalzi e 4 assist di Irving.
Segni di vita da parte dei Sacramento Kings, che battono i Brooklyn Nets a domicilio e raggiungono il quart’ultimo posto della Western Conference alle spalle dei Lakers.
La partita, sostanzialmente, viene decisa già nel primo quarto, quando la squadra californiana approfitta al massimo dell’assenza tra gli avversari, tra gli altri, di D’Angelo Russell e Jahlil Okafor, e va in vantaggio addirittura per 36-20.
I Nets provano a reagire dal secondo quarto, ma riescono solamente a tenere il passo degli avversari e chiudere il primo tempo ancora a -16; i tentativi di rimonta degli ultimi 24 minuti non sono sufficienti a tornare del tutto in partita, e ogni volta che il vantaggio si accorcia troppo George Hill e Zach Randolph riportano Sacramento al sicuro.
Finisce 104-99, sugli scudi i due veterani dei Kings che chiudono con 22 punti, 7 rimbalzi e 4 assist (Hill) e 21 punti con 8 rimbalzi (Randolph), mentre nei Nets si salvano Spencer Dinwiddie (16), DeMarre Carroll (15 con 7 rimbalzi) e Holis-Jefferson, che chiude con una doppia doppia da 14+10 rimbalzi.