(12 – 21) Brooklyn Nets 97 – 109 San Antonio Spurs (24 – 11)
Partita a senso unico quella andata in scena all’ AT&T Center, con gli Spurs che centrano la quindicesima vittoria consecutiva in casa, concedendo il vantaggio agli ospiti per solamente quattro volte in tutta la partita.
Nel primo quarto le due squadre segnano poco, ma nonostante questo San Antonio porta a casa la frazione sul punteggio di 16 – 19. Nel periodo successivo gli ospiti riescono a rimanere a contatto riuscendo a condurre anche per qualche istante, ma a metà terzo quarto una tripla di Tony Parker dà il via all’allungo degli Speroni, che, aiutati dalle buone percentuali dal campo – 51.3% contro il 41.9% dei Nets – non si voltano più indietro sino alla sirena finale, arrivando anche sul +17 nella seconda parte della partita.
San Antonio vince dunque grazie a una buona prova corale, con sei dei suoi giocatori in doppia cifra, tra i quali il rientrante Kawhi Leonard – 21 punti in 26 minuti – e LaMarcus Aldridge, a un passo dalla doppia doppia – 20 punti e 9 rimbalzi; da segnalare invece per i Nets i 18 punti di Caris LeVert in uscita dalla panchina.
Tutto tranquillo per Denver, che sconfigge degli Utah Jazz privi di Gobert, loro giocatore di riferimento. La squadra di casa chiude la prima frazione già sul 20 – 28 in proprio favore, tenendo la doppia cifra di vantaggio nel secondo quarto, per poi allungare ulteriormente nel corso del terzo periodo, rendendo così l’ultimo quarto quasi una formalità.
Dunque a nulla sono serviti i 20 punti di Favors: i Jazz sono apparsi troppo spaesati dopo il primo quarto, non potendo contare sulla continuità di Ricky Rubio, che nonostante 6 rimbalzi e 7 assist ha chiuso con 2 soli punti e un rivedibile 1-8 dal campo. Percentuale di realizzazione che poi riflette quella di squadra, del 32,1%; dall’altra parte invece hanno ben figurato Murray, con 22 punti e 8 rimbalzi e Lyles, autore di 16 punti, ai quali ha aggiunto 8 rimbalzi, uscendo dalla panchina.