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Nove coppie per diciotto fratelli

Tra figli e nipoti d’arte, anche l’NBA di oggi non si dimentica dei fratelli, coppie di giocatori dalle somiglianze talvolta sconcertanti che, spesso e volentieri, sperimentano destini e situazioni completamente diversi.

Pau & Marc Gasol

Photo by Andrew D. Bernstein/NBAE via Getty Images

Probabilmente i fratelli NBA per eccellenza. Cinque anni di differenza, sette per l’ingresso nella lega. I fratelli Gasol, cestisticamente e umanamente formatisi in Spagna, devono ai Memphis Grizzlies l’approdo nel basket statunitense: Pau infatti fu scelto alla terza chiamata assoluta del Draft 2001, mentre Marc arrivò ai Grizzlies via trade dai Lakers proprio nello scambio che portò, nel 2008, il fratello maggiore a Los Angeles. Lì vincerà due titoli NBA con Kobe, Odom, Fisher, Ariza e Bynum. Meno fortuna per Marc che, giurando fedeltà (almeno per ora) ai Grizzlies, ha iniziato la sua nona stagione in Tennessee fra presenze all’All-Star Game e un premio di Defensive Player of the year. E pensare che gli esordi sportivi di entrambi, sui campi del Sarrià, vecchio stadio dell’Espanyol, sembravano indirizzati più sul calcio che sulla pallacanestro. I rapporti? Sembrano buoni, tanto che Pau ha deciso di omaggiare il fratello con un regalo molto particolare: una patata personalizzata via posta.

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