New York Knicks (19-22) – Chicago Bulls (15-27) 119-122
Doppio overtime al Madison Square Garden, con vittoria thrilling dei Chicago Bulls che aspettano il ritorno – imminente – di Zach LaVine. La partita resta in bilico dall’inizio alla fine. Il primo supplementare è il risultato di 1 minuto e 20 secondi “a retine inviolate”, con l’ultimo canestro dei tempi regolamentari segnato da Jarrett Jack. La sfida negli overtime tra il maestro Kristaps Porzingis e l’allievo Lauri Markkanen vede trionfare quest’ultimo: l’ala grande finlandese segna i due liberi che mettono in ghiaccio la gara, per coronare una partita da 33 punti (8-15 da tre!) e 10 rimbalzi. Porzingis replica con “soli” 24 punti e 6 rimbalzi. Il migliore realizzatore dei Knicks è un Michael Beasley ormai del tutto incosciente: 26 punti, 12 rimbalzi e 10-22 dal campo per B-Easy. Da segnalare pure la tripla doppia del “vecchio” Jarrett Jack: 16 punti, 10 rimbalzi e 10 assist. I Bulls hanno 20 punti sia da Lopez che da Valentine. Solo 2 vittorie nelle ultime 10 per NY.
Non c’è James Harden? No problem: ci pensa Chris Paul. CP3 infiamma la nottata con 37 punti, 7 rimbalzi e 11 assist, aiutato dal fedele scudiero Eric Gordon (30, 5 e 3). Come prevedibile la partita è alto punteggio e si spara in continuazione da tre punti (64 tiri dall’arco complessivi per le due squadre). I Rockets entrano nella frazione conclusiva sul +9 (86-77) e riescono ad arginare il parziale che porta i Blazers sul -3 a tre minuti dalla fine. Paul segna 11 punti negli ultimi due minuti e chiude definitivamente la contesa, sfoggiando tutto il repertorio (penetrazioni, triple e freddezza dalla lunetta). Ai Blazers non bastano i 53 punti combinati di Lillard (29, con 8 assist) e McCollum (24). Portland è quinta a Ovest; i Rockets sempre secondi.