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Risultati NBA: Sweet Lou-Legend rovina la festa a KD; CP3 è Paul e Harden; il Solitario Westbrook cade contro i Tre Lupi

11 partite ad alto tasso di pathos nella notte NBA: career high per Lou Williams; 20.000 punti in NBA per KD; doppio overtime tra Bulls e Knicks

Minnesota Timberwolves (27-16) – Oklahoma City Thunder (22-20) 104-88

Sfida, la quarta stagionale, tra le due nuove versioni dei Big 3 della Western Conference. Butler, Towns, Wiggins, da una parte; Westbrook, George, Anthony, dall’altra. Vincono i Timberwolves, che si portano sul 3-1 nella serie in regular season. Minnesota è tra le squadre più in palla della NBA, mentre OKC – dopo un periodo positivo – è ricaduta nella spirale dell’hero ball westbrookiano. La point guard dei Thunder chiude con un losing effort statisticamente pazzesco: 38 punti, 10 rimbalzi, 5 assist e 4 rubate (più 4 perse). Il plus/minus, però, segna -13. I compagni non sono pervenuti: George e Anthony sono gli unici a segnare più di 10 punti (13 e 15), ma tirano male (5-14 e 5-19). 17-56 (30%) complessivo per i Thunder che di cognome non fanno Westbrook. OKC viene surclassata in ogni categoria statistica, con Minnesota che mette a referto 44 rimbalzi e 22 assist e ha 63 punti dai Big 3. Le percentuali dei moschettieri Timberwolves sono ottime: 7-13 Butler (26 punti), 8-15 Wiggins (19 punti), 7-12 Towns (18 punti). La squadra di coach Thibodeau tiene un team avversario sotto i 100 punti per la settima partita consecutiva. Dopo un primo tempo chiuso in pareggio (47-47), nel secondo non c’è più gara, in buona parte grazie all’ottima difesa messa in campo dai Wolves. Minnie continua spedita la marcia verso le alte sfere della Western Conference (quarta, 27 vittorie e 16 sconfitte); OKC ne ha perse tre in fila ed è sul 22-20.

Denver Nuggets (21-20) – Atlanta Hawks (11-30) 97-110

Gli Atlanta Hawks sgambettano dei Denver Nuggets poco concentrati e provano a scrollarsi di dosso l’etichetta di peggior squadra della NBA. Il team di coach Budenholzer conduce le fasi decisive della gara con buona autorevolezza e nella frazione conclusiva non rischia quasi mai di essere rimontato dagli avversari. Mattatore di serata è un Dennis Schroder da 19 punti e 10 assist, ben coadiuvato da altri 5 Hawks in doppia cifra (Prince 16; Bazemore 14; Ilyasova, Belinelli e Delaney 10). Per i Nuggets ottima prova di Gary Harris (25 punti con 11-14 al tiro) e poco altro. Statistica simbolo della partita il 18-18 ai liberi di Atlanta, contrapposto al 12-20 di Denver. Hawks sempre col peggior record NBA, ma solo una partita dietro agli Orlando Magic. Nuggets settimi a Ovest.

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