Non un periodo facile nella Motor City. I Detroit Pistons dopo un ottimo avvio stagionale sono tornati nella mediocrità della Eastern Conference e con la sconfitta di ieri sera contro i Brooklyn Nets, grazie ad un buzzer beater di Spencer Dinwiddie, sono scesi sotto il 50% di vittorie uscendo, per ora, anche dalla griglia-Playoff, dopo essere stati anche al quarto posto nei primi mesi.
Con quella di ieri i Pistons sono alla quinta sconfitta consecutiva e l’allenatore Stan Van Gundy non ha voluto nascondere la propria insoddisfazione per le pessime prestazioni e l’atteggiamento offerto dalla squadra nell’ultimo periodo:
“Non sono assolutamente felice di come stiamo in campo. Non so cosa non vada, ma non stiamo giocando abbastanza duramente. Non lottiamo e appena andiamo sotto non siamo più in grado di risalire, non capisco cosa ci stia succedendo. La nostra difesa è totalmente inconsistente”.
La squadra giocherà 11 delle prossime 13 partite tra le mure amiche, con la possibilità di migliorare il proprio andamento. La dirigenza dei Detroit Pistons non vorrebbe ripetere un’altra stagione fallimentare, l’ennesima nel limbo tra i Playoffs e le prime scelte al Draft. Per questo la franchigia è tra le più attive sul mercato in attesa della trade deadline: si è parlato di un forte interessamento per Evan Fournier e per DeMarre Carroll con Detroit che molto probabilmente proverà ad inserire in ogni trattativa la propria point guard Reggie Jackson il cui rapporto con Van Gundy non è mai decollato e che ora è fermo ai box per una forte distorsione alla caviglia.
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