Poche ore dopo il licenziamento di Jason Kidd e in contumacia al greco-che-tremare-il-mondo-fa, Milwaukee vince una gara importante in ottica Playoff, domando dei Suns che ci credono fino in fondo. Seconda vittoria per la franchigia del Wisconsin in altrettante gare contro i soli dell’Arizona.
La gara si sviluppa interamente sui binari dell’equilibrio, con le squadre che non tirano benissimo da oltre l’arco ma danno vita comunque ad una sfida dal punteggio discretamente alto. I Bucks hanno la meglio malgrado una serata da 5-17 dai 6.75 e un Troy Daniels che, da solo, mette lo stesso numero di triple realizzato dai Bucks e totalizza oltre la metà dei three pointers dei Suns. Gran prova anche per TJ Warren che ne mette 23, mentre è una serata da dimenticare per Booker che segna 14 punti conditi da 8 assist, ma con un pessimo 2-14 dal campo e ben 5 palle perse.
Gli eroi per il team del Wisconsin sono, invece, Khris Middleton (ben 35 punti con 6 rimbalzi) che realizza tutti i tiri decisivi nel finale e Malcolm Brogdon, autore di 32 punti con un celestiale 11-14 dal campo. Importante anche l’apporto di Eric Bledsoe, autore di 19 punti, 7 assist e 4 rubate.
Importantissima vittoria in ottica-Playoff per i Denver Nuggets che vincono una gara tesissima, punto a punto, piena di sorpassi, controsorpassi e situazioni di assoluta parità.
L’elemento capace di sparigliare le carte nella sfida? Jamal Murray che, prima mette la tripla del 95 pari a 2:12 dal termine e poi, con 33 secondi sul cronometro e i suoi sotto 99-97, realizza un and-one che permette a Denver di mettere la testa avanti definitivamente. Per il prodotto di Kentucky saranno ben 38 i punti a fine serata, conditi da 5 rimbalzi e 6 assist. Il tutto con una discreta dose di attributi. A sigillare la gara per Denver, poi, i due tiri liberi di Will Barton.
Si conclude praticamente in parità lo scontro tra lunghi europei: sono 19 con 12 rimbalzi e tre stoppate per l’ex avvelenato, Jusuf Nurkic, mentre per Nikola Jokic ci sono 16 punti, 12 rimbalzi e 5 assist. Inutili i 25 con 7 assist di Damian Lillard, male McCollum che ne mette 12 con 3-14 dal campo.
