Curry contro Irving, è spettacolo alla Oracle Arena
Steph Curry e Kyrie Irving danno vita ad uno spettacolo pazzesco nella notte in casa dei Warriors. È Golden State a spuntarla ma la vittoria è tutt’altro che scontata.
Kyrie Irving e Stephen Curry si sono dati battaglia nella notte in cui i Warriors hanno battuto i Celtics per 109-105. Ma non ci sono vinti o vincitori in una sfida a colpi di talento, come quella che ha preso vita stanotte, a vincere è solo il basket.
86 punti combinati per le due guardie su soli 42 tiri totali.
Curry ha segnato 49 punti, season-high,con 16-24 tiri dal campo fra cui 8 triple su 13 in 37 minuti di gioco. Aggiungendo inoltre 4 rimbalzi e 5 assist. Ha segnato 13 punti negli ultimi 105 secondi di gioco respingendo le continue offensive di Boston.
Irving ha risposto con 37 punti con 13-18 dal campo in 36 minuti. 5 su 6 da tre punti e 4 assist.
Così ha commentato Kevin Durant nel post partita:
“Devi solo sederti e goderti lo spettacolo. Una volta partiti devi solo toglierti di mezzo. Kyrie ha preso fuoco presto e poi è toccato a Steph, era una specie di botta e risposta. Stavamo cercando [di rifornire] Steph e loro cercavano Kyrie. [Kyrie e Steph] sono venuti qui ed hanno spaccato, questo è quello che fanno i giocatori di basket di alto livello. Vedi un match-up che tirerà fuori il meglio di te e te lo giochi. Fai il meglio che puoi e quei due stasera ne hanno fatto vedere molto.”
Sia Curry che Irving si sono fatti i complimenti a vicenda dopo il match:
“Irving è un giocatore fantastico, il modo in cui ha letto la partita è stato incredibile. Pensavo stessimo difendendo abbastanza bene, ha messo qualche tiro difficile, poi un sacco di tiri difficili e ha dato alla sua squadra una grande spinta, emotiva e non. Ma cerchiamo di tirare fuori il meglio l’uno dall’altro e stasera è stata una di quelle notti. Un modo divertente di giocare. Ovviamente, vogliamo provare a rallentarlo un po’ la prossima volta, ma è stato divertente.”
Queste le parole di SC30 alle quali hanno fatto subito seguito quelle di Kyrie:
“Mi sentivo come se avessimo fatto un ottimo lavoro nel rispettare il nostro piano di gioco, ma lui è incredibile. Bisogna dare merito quando è dovuto. Siamo rientrati sul -4, poi sotto di due, ma Steph ha messo alcune bombe che hanno creato il distacco fatale. Questo è un segno rivelatore di un grande giocatore.”
Irving ha segnato 19 punti nel primo tempo permettendo a Boston di andare sopra di 10. Poi Curry ha risposto con 33 punti nel secondo tempo per il vantaggio Warriors da 10 punti, prima che i Celtics rendessero le cose di nuovo interessanti negli ultimi minuti.
Anche Al Horford si è goduto il duello come tutti gli altri in campo e fuori:
“Entrambi hanno tirato in modo incredibile stasera. Kyrie si trovava in un’altra dimensione dall’inizio della partita e Steph, ovviamente, allo stesso modo: una grande battaglia.”
Irving ammette di avere un pizzico di motivazione in più quando gioca all’interno dellaOracle, specialmente considerando tutte le battaglie con i Warriors durante il suo periodo con i Cleveland Cavaliers.
“È sempre fantastico giocare alla Oracle. Perché stai andando contro Golia. Loro sono davvero speciali. E abbiamo sviluppato grandi rapporti fuori dal campo, in più abbiamo giocato l’uno contro l’altro alle Finals negli ultimi tre anni. Ed ora che sono in una nuova squadra è un altro ambiente, differente. Ora ho altri compagni di squadra. Quando vado là fuori, contro di loro, è la stessa motivazione. Tu vuoi batterli. È quello che cerco di dire alla mia squadra, e so che la pensano allo stesso modo. Per essere i migliori bisogna battere i migliori, e questo è ciò che stiamo cercando di fare.”
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