È arrivata nella giornata di ieri la conferma da parte della Lega che i Miami Heat avranno a disposizione una disabled player exception da $5.5 milioni per “rimpiazzare” il contratto da $11 milioni per questa stagione di Dion Waiters.
Il giocatore (14 punti e 3 rimbalzi e 4 assist di media, ma diverse difficoltà al tiro nelle 30 partite giocate in stagione) ricordiamo salterà il resto della stagione dopo essere finito sotto i ferri per risolvere un problema alla caviglia con cui conviveva da diverso tempo e che già in preseason lo aveva tenuto fermo per diverse settimane. L’ultima partita giocata dall’ex OKC e Syracuse risale al 22 dicembre contro i Dallas Mavericks.
Questa exception permette ai Miami Heat, che sono già sopra il salary cap, di sostituire Waiters o aggiungendo un free agent con un contratto fino alla fine della stagione oppure acquisendo un giocatore via trade che si trovi nell’ultimo anno di contratto e non abbia opzioni di rinnovo per la prossima stagione.
I Miami Heat si trovano al momento ad occupare, un po’ a sorpresa ma anche no, la quarta posizione nella Eastern Conference e con questa exception avrebbero la possibilità di attrezzarsi meglio per l’inizio dei Playoffs. Secondo i rumors al momento l’unico interessamento della franchigia sarebbe stato fatto nei confronti di Tyreke Evans, perfetto per la loro situazione (annuale da $3.3 milioni). La concorrenza per il giocatore dei Memphis Grizzlies è però spietata e non sarà facile portare a termine la trattativa, soprattutto perchè gli Heat hanno difficoltà ad accontentare le richieste della franchigia del Mississipi in quanto non possiedono scelte da cedere per il Draft 2018 e ne hanno solo una, la propria, per quello del 2019.
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