I Bucks sono alla ricerca di tiratori in squadra e avrebbero individuato un possibile candidato nell’ex Kentucky che agli Hornets non sta trovando spazio
Il licenziamento di Jason Kidd è stato sicuramente uno shock per l’ambiente dei Milwaukee Bucks, ma la squadra sembra aver reagito in maniera positiva al cambiamento, e anche i nuovi dettami di Joe Prunty sembrano aver favorito il gioco della squadra. L’ex vice-allenatore di Kidd ha inserito un maggiore utilizzo del tiro da tre punti e per questa ragione giocatori come Jason Terry hanno ritrovato il campo, grazie alle loro caratteristiche di tiratori.
L’ex campione NBA con i Dallas Mavericks però da solo non basta e per questa ragione i Milwaukee Bucks sono alla ricerca di una shooting guard sul mercato: il primo sulla lista è Tyreke Evans, su cui però c’è la corte di metà lega; un secondo obiettivo sembrerebbe essere Malik Monk degli Charlotte Hornets.
L’ex giocatore di Calipari ha cominciato la sua prima stagione NBA con molte difficoltà, venendo pure assegnato in G League per alcune partite, dovute a un problema alla caviglia e un difficile adattamento alla lega.
L’11 scelta all’ultimo Draft sta realizzando solamente 5 punti di media con il 33% al tiro (34% da tre punti), lui che invece a Kentucky segnava quasi 20 punti a partita con ottime medie e canestri assolutamente pesanti (come i 47 punti nella contro UNC e sempre contro North Carolina l’incredibile tiro del pareggio a pochi secondi dalla fine, poi reso vano dalla prodezza di Luke May).
Ironicamente la miglior partita giocata da Malik Monk è stata proprio l’1 novembre contro i Bucks, in cui il giocatore ha realizzato 25 punti tirando 5/8 da tre e mettendo a segno 18 punti nell’ultimo quarto per portare la sua squadra alla vittoria 126 a 121.
Forse memori di quella partita, la dirigenza di Milwaukee ha visto nel giocatore un’importante aggiunta per il proprio roster e, grazie ad un veterano come Jason Terry, figura che non aveva a Charlotte, il nativo dell’Arkansas potrebbe avere più facilità nel crescere e sviluppare tutto il suo potenziale.