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Editoriali NBA

Rookie Ladder – Episodio 4

Torna la mensile rubrica che classifica rookie come fossero cantanti a Sanremo

21 – Daniel Theis ( ↑ 1 )

5 punti e 5 rimbalzi a gennaio, medie simili a quelle del povero Andre Roberson. Giocatore da eee minuti a partita nella regina dell’Est, Theis si è ritagliato un ruolo nel sistema di coach Stevens e non è detto che non possa tornare utile anche in post-season. Boston è 7-1 quando il tedesco gioca 20+ minuti.

22 – Terrance Ferguson ( NE )

La carriera NBA potrebbe essere così riassunta: poco-e-nulla; poco-e-nulla; G League; altra panchina ad OKC; 35 punti in due notti in back-to-back allo Staples Center ad inizio gennaio quando Clippers e Lakers dovevano smaltire il capodanno; poco-e-nulla. Ondivago tiratore dall’arco, in quelle due notti magiche ha tirato 9 su 19. Quella coi Lakers era la sua prima volta da titolare ed entrava nella partita 2 su 16 al tiro pesante. Nelle ultime 4 partite dei Thunder, complice anche l’infortunio di Andre Roberson, ha sempre giocato una ventina di minuti. Terrance, a buon rendere.

Tre blocchi in fila per liberarsi al tiro. Your T-Fergie is on fire, Alex Caruso is terrified.

Da 23 a 26 – Jawun Evans, Sindarius Thornwell, Jamil Wilson, C.J. Williams ( ? )

Terzo, quarto, quinto e sesto rookie del Clippers nella seconda metà di classifica. Non sono la stessa persona, forse Sindarius e Jamil sì. Due di loro sono sulla copertina di questo articolo, indovinate chi. Thornwell è l’unico che a gennaio non ha mai segnato 4 punti in neanche una partita, non vivrà di rendita ancora per molto. Un’ultima caramella: in una partita di early gennaio, C.J. Williams, Jawun Evans e Tyrone Wallace hanno rovesciato sugli Hawks 39 punti combinati, riaprendo tanti interrogativi su franchigie NBA a Seattle.

27 – Tyler Dorsey ( NE )

Un sacco di new entry, avete notato? Se un mese fa alla #28 c’era un rookie di Atlanta, stavolta pure c’è un rookie di Atlanta. Prima di ricordarvi che entrambi si chiamano entrambi Tyler e spararvi nella stratosfera più dell’ultimo disco di Kendrick Lamar, si rammenta che Dorsey ha segnato 14 punti a Washington pochi giorni fa.

É il momento giusto per fare il punto sullo status dei ‘Tyler’ in NBA:

-Il nome completo di Andre Iguodala e Kelly Olynyk è Andre Tyler Iguodala e Kelly Tyler Olynyk.

-Terry Christopher Tyler fu un All-Rookie nel ’78-’79. A Detroit è una leggenda. Di un lustro troppo giovane per i Bad Boys 🙁

-Tyler Hansbrough sta giocando a Guangzhou.

-Tyler Ulis spesso comincia partite per i Suns, Tyler Johnson è pagato fin troppo da Miami, Tyler Zeller fa cose a Brooklyn, Tyler Ennis vedi Tyler Zeller ma a Los Angeles.

-Tyler Honeycutt sta al Khimki con Shved e Thomas Robinson. Jordan Tyler ‘The Orange Mamba‘ McRae si diverte al Baskonia con Marcelinho Huertas.

-Ci sono due rookie che si chiamano Tyler anche al dì fuori di Atlanta (ma che presto Atlanta farà di tutto per avere): Matthew Tyler Costello e Tyler Lydon.

28 – Sterling Brown ( NE )

Sterling Brown assomiglia molto a Brandon Ingram.

Che magari è pure più forte di Tyler Dorsey e ha segnato 10+ punti 3 volte a gennaio, Dorsey solo una. Ma Sterling sbaglia un sacco di gol a porta vuota e non è soprannominato Mr. March come Tyler Dorsey, soprannome che quest’ultimo si è guadagnato a Oregon quando spaccava tutto al torneo NCAA con Jordan Bell e Dillon Brooks.

29 – Khem Birch ( NE )

Doppia-doppia in una vittoria contro Minnesota 18 minuti e Karl-Anthony muto. Royce O’Neale è un altro rookie con una doppia-doppia: e tu ce l’hai una doppia-doppia in NBA, Donovan Mitchell? No eh?

Paul Birch, inoltre, è stato giocatore e poi allenatore dei Fort Wayne Pistons, ma esistono un sacco di Paul Birch famosi. Un attore, uno scrittore, un centrocampista, un attaccante e pure un generale norvegese dell’Ottocento.

30 – Ivan Rabb & Myke Henry ( NE )

Il primo perché sembrava dover spaccare il mondo uscito da Bishop O’Dowd ma si è perso a California. Tyrone Wallace a.k.a. The Warriors’ Cryptonite non si è perso a Berkeley, eh no.

Il secondo perché è la reincarnazione di Xavier Henry, ma sì dai quello visto ai Lakers e a Memphis, scomparso. Uno dei tanti.

(Esclusi eccellenti: Alex Caruso, perché si parla più di ciò che accade in Lituania che non di quanto sta facendo bene coi Lakers e Torrey Craig, rivelazione del mese scorso che Jayson Tatum ha demolito così)

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