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Risultati NBA: Harden e Paul ammutoliscono Cleveland, Durant non basta agli Warriors

Cleveland perde di 32 punti in casa contro Houston. Cadono anche Warriors e Spurs; bene invece Wizards, Timberwolves e Pacers

(30 – 22) Washington Wizards 115 – 98 Orlando Magic (15 – 36)

Orlando sventola bandiera bianca sotto i colpi di una Washington priva di John Wall per almeno sei settimane. I Magic riescono infatti a rimanere in scia degli scatenati Wizards – a fine serata l’intero quintetto sarà in doppia cifra grazie all’ottimo giro palla e ai 35 assist di squadra – solamente per i primi due quarti, entrambi conclusi in favore di Beal e compagni, mettendo la testa avanti in una sola occasione 4 minuti prima dell’intervallo lungo. Al rientro sul parquet Washington riesce subito ad allungare, rendendo di fatto il resto della partita ordinaria amministrazione, arrivando anche sul +24 a metà dell’ultimo periodo, grazie alla premiata ditta Satoransky, Otto Porter e Bradley Beal (19, 20 e 18 punti rispettivamente).

 

Buona anche la serata di Markieff Morris che conclude con 16 punti e di Marcin Gortat, autore di una doppia doppia da 10 punti e 11 rimbalzi. Con Aaron Gordon fuori e la serata storta al tiro di Fournier (11 punti con 3/12 dal campo e 1/6 da tre punti), ci pensano i 15 punti di Hezonja e di Jonathon Simmons a tenere in alto l’onore dei Magic.

(38 – 13) Houston Rockets 120 – 88 Cleveland Cavaliers (30 – 21)

Doccia fredda, anzi ghiacciata per i Cleveland Cavaliers, che perdono in casa contro i Rockets con uno svantaggio di ben 32 punti. La partita viene interamente controllata dalla squadra allenata da Mike D’Antoni, che trova la doppia cifra di vantaggio già dopo poco più di 5 minuti dall’inizio della partita. Da quel momento Houston non si volterà più indietro: all’intervallo sarà a +23, e il vantaggio rimarrà stabile anche al termine del terzo quarto (+28), rendendo l’ultimo quarto quasi una formalità. Cleveland nulla ha potuto contro la pioggia di triple della squadra di James e Paul (il primo autore di 16 punti firmando 9 assist, il secondo 22 punti, 11 assist e 8 rimbalzi) fatta di ben 51 tentativi (con una percentuale realizzativa del 37,3%), ai quali LeBron e compagni hanno provato a rispondere con 30 tentativi totali e una percentuale realizzativa del 26,7%.

 

Fondamentali dunque per Houston anche gli apporti offensivi di Ryan Anderson, che ha fatto registrare 21 punti, e dei 17 punti in uscita dalla panchina di Gerald Green. Per i Cavaliers invece si sono distinti solamente James, che nonostante una serata da 3/10 dal campo chiude ad un passo dalla tripla doppia (11 punti, 9 rimbalzi e 9 assist), Thomas e J.R. Smith. con 12 punti a testa (e rispettivamente con un 5/13 e un 4/12 dal campo). La sconfitta contro i Rockets va ad aggiungersi agli insuccessi delle ultime settimane: i Cavs hanno perso con uno svantaggio di 28 punti contro Minnesota, di 34 contro Toronto, di 24 in casa contro Oklahoma City ed ora di 32 contro Houston. La sensazione è che se non si trova al più presto una soluzione le Finals a Cleveland non potrebbero più essere così sicure come gli anni passati.

(28 – 24) New Orleans Pelicans 107 – 118 Minnesota Timberwolves (34 – 22)

Partita a senso unico anche quella vinta dai Minnesota Timberwolves, che, alla vigilia del Super Bowl di stasera che si giocherà proprio a Minneapolis, affrontano in casa i Pelicans orfani di DeMarcus Cousins. Grazie ai 30 punti e alla doppia doppia da 22 punti e 16 rimbalzi degli All-Star Jimmy Butler e Karl-Anthony Towns, i Twolves raggiungono così il traguardo delle 12 vittorie consecutive fra le mura amiche.

La squadra di casa mette subito le cose in chiaro, aprendo il primo quarto con un parziale di 22 – 6 a sei minuti dalla palla a due. I 19 punti nel primo quarto di Anthony Davis (38 punti totali a fine serata) tengono a galla la franchigia di New Orleans, e la prima frazione si chiude sul 37 – 29 per Minnesota. Gli sforzi di AD sono però inutili, poichè Butler e compagni riescono ad allontanarsi ulteriormente durante il corso della partita, mantenendo un vantaggio in doppia cifra sino alla sirena finale.

 

Anche in questo caso le chiavi della vittoria sono state le ottime percentuali realizzative dei Timberwolves, segnando con il 50,5% dal campo e soprattutto con il 47,6% da tre punti; i Pelicans hanno invece tirato con il 41,6% e il 24,2% rispettivamente. Per Minnesota convincente la serata di Tyus Jones con 15 punti partendo dalla panchina, mentre per New Orleans è da segnalare l’esordio di Nikola Mirotic con una doppia doppia da 18 punti e 12 rimbalzi.

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